
Uomo di Parabiago trovato morto carbonizzato, indagano i Carabinieri
Un cinquantottenne residente a San Lorenzo di Parabiago è morto bruciato, probabilmente a causa delle ustioni, mentre si trovava nelle campagne di San Giovanni di Zambrone, nel vibonese in Calabria. Il corpo è stato ritrovato parzialmente carbonizzato e nulla hanno potuto fare i sanitari del 118 accorsi sul posto dall’ospedale di Tropea con un equipaggio specializzato.
Si tratta di Vincenzo Giannini: originario di Zambrone, ma residente da anni nella frazione di Parabiago. Sull’accaduto hanno avviato le indagini i carabinieri al fine di accertare eventuali responsabilità. Dalle prime ipotesi, pare che l’uomo sia rimasto intrappolato in un incendio appiccato probabilmente da lui stesso per ripulire l’area, probabilmente di proprietà, dalle erbacce. Il cadavere di Giannini è stato individuato in una zona collinare caratterizzata da una fitta vegetazione. I soccorsi sono scattati dopo una telefonata fatta alla Centrale operativa del 118. All’arrivo, i primi soccorritori hanno constatato il decesso del cinquantottenne ed è stata annullata la richiesta di intervento dell’elisoccorso.
Rimane da capire chi abbia dato l’allarme e la dinamica che ha portato alla morte dell’uomo, che probabilmente non è riuscito ad allontanarsi in tempo dal rogo. Tutte domande al vaglio dei carabinieri che hanno effettuato i rilievi. per ora l’ipotesi più accreditata è quella dell’incidente. Christian Sormani