"Un’intesa al buio siglata con fretta"

Dura la critica di Dario Balotta presidente dell’Osservatorio. Nazionale Liberalizzazioni. Infrastrutture e Trasporti

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Sono dure le critiche sul protocollo di intesa da parte dell’Osservatorio Nazionale Liberalizzazioni Infrastrutture e Trasporti (Onlit) riguardo il Masterplan di Malpensa. Così il presidente Dario Balotta: "Si tratta di un protocollo d’intesa al buio tra i comuni, Sea e Enac siglato con una inspiegabile fretta. Un fantomatico comitato di vigilanza che non si sa da chi sarà composto e con quali competenze dovrebbe assicurare il rispetto degli impegni sottoscritti nel protocollo. L’obiettivo di mitigare le criticità provocate dal Masterplan con il consumo di suolo di 44 ettari di brughiera, della biodiversità e dall’aumento del rumore non è per nulla raggiungibile con questo protocollo. E sorprende che lo scalo più grande d’Italia 1.400 ettari in gran parte sottoutilizzati debba ricorrere a nuovo consumo di suolo per ampliare la cargo city.

Il recupero di 15 ettari verdi recuperati da un progetto oramai morto e sepolto della terza pista non è uno scambio vero perché quell’area non sarebbe mai stata utilizzata. Non serve nuovo consumo di suolo per gli impianti di produzione e riqualificazione energetica. Che lo scalo tra i più inquinanti d’Italia metta sul piatto del Protocollo la riapertura delle centraline di monitoraggio dell’aria che non dovrebbero mai essere state chiuse la dice lunga sul percorso di Via che non garantisce per nulla il territorio. Una politica tariffaria di Sea che incentivi l’utilizzo di aerei, meno rumorosi e meno inquinanti è in vigore in tutta Europa, i tempi di sostituzione degli aerei saranno lunghi per tutti gli scali europei e non sarà certo questo Protocollo a tutelare i cittadini dal rumore e dall’inquinamento dell’aria. La via maestra è la localizzazione della Cargo City al posto del Terminal 2 oramai obsoleto". Di parere opposto l’europarlamentare leghista Elisabetta Tovaglieri: "Finalmente, dopo anni di ostruzionismo dei soliti partiti del no e del doppio gioco del Pd è arrivata la storica firma del protocollo per il Masterplan di Malpensa, passo decisivo per lo sviluppo sostenibile dello scalo". Ch.S.