Undici medaglie d’onore destinate a civili e militari deportati

Undici cittadini italiani residenti in provincia di Como riceveranno le Medaglie d'onore per il loro sacrificio come deportati e internati nei lager nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. La cerimonia si svolgerà in occasione del Giorno della Memoria.

Sono 11 le Medaglie d’onore conferite dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri ad altrettanti "cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra e ai familiari dei deceduti" residenti in provincia di Como. Le medaglie verranno consegnate dal Prefetto Andrea Polichetti e dai rispettivi sindaci, durante la cerimonia che si svolgerà questa mattina alle 10 nell’Aula Magna dell’Università degli Studi dell’Insubria di Como, in occasione della ricorrenza del Giorno della Memoria. I riconoscimenti andranno a: Aldo Abate, familiari residenti a Plesio, Giacomo Aggio Mattone, familiari di Vercana, Rocco e Zelindo Astrico, familiari residenti a Cantù, Arialdo Bordessa, familiari residenti a Stazzona, Lorenzo Bordessa Crosta, familiari di Stazzona, Leonardo Feloj, familiari residenti a Domaso, Bernardo Gilardoni, familiari residenti a Bellagio, Francesco Piazzi, familiari residenti a Gravedona ed Uniti, Giuseppe Rava, familiari residenti a Como ed Ettore Tagliabue, familiari residenti a Carugo. Le Medaglie d’Onore vengono assegnate ai sensi della legge del 2006 che recita: "La Repubblica italiana riconosce a titolo di risarcimento soprattutto morale il sacrificio dei propri cittadini deportati ed internati nei lager nazisti nell’ultimo conflitto mondiale". P.P.