Una petizione dei cittadini contro il polo dell’infanzia: "Non sacrificate il bosco"

Chiesto al sindaco di modificare il progetto .

Una petizione dei cittadini contro il polo dell’infanzia: "Non sacrificate il bosco"

Una petizione dei cittadini contro il polo dell’infanzia: "Non sacrificate il bosco"

Sono iniziati i lavori per disboscare l’area in via Lazio su cui l’amministrazione comunale realizzerà il nuovo polo scolastico per l ‘infanzia da 0 a 6 anni, finanziato con 4 milioni di fondi del Pnrr. Tra i residenti si sta manifestando la contrarietà al progetto, per questo è stata subito avviata una petizione con cui chiedere al sindaco Pietro Ottaviani di fermare tutto e salvare il verde. Su alcuni balconi sono stati esposti striscioni con messaggi chiari: "rivogliamo il bosco", "basta cemento". Tra i promotori della raccolta firme Gabriella Sacchi: "Ci auguriamo che il sindaco accolga la richiesta a incontrarci, se vuole può fermare il progetto, utilizzando i soldi per sistemare le strade e il decoro urbano della nostra città sempre più degradata".

La raccolta di adesioni prosegue. Sottolinano i promotori della petizione: "Era un piccolo bosco che dava riparo a fauna e volatili che qui avevano trovato il loro habitat naturale, non c’è più nulla, non riusciamo a capire le motivazioni dell’amministrazione intenzionata a costruire il nuovo asilo sacrificando quest’area verde". Continuano: "Si sapeva da un anno che l’asilo delle Canossiane in via Trento sarebbe stato chiuso, l’amministrazione poteva pensare di utilizzare quella struttura risparmiando terreno e dando valore a una storia della città. Niente di tutto questo". Con la lettera, fanno rilevare, "vogliamo sottolineare con forza la nostra totale contrarietà alla scelta fatta dall’amministrazione che si conferma incline alla cementificazione a ogni costo piuttosto che preservare il poco verde rimasto, senza rispetto dei cittadini e della loro qualità della vita".

Rosella Formenti