Un tesoro dalla mafia Dai beni confiscati case per i più bisognosi

Vermezzo, immobili del valore di 530mila euro acquisiti gratuitamente. Diventeranno abitazioni per mamme sole con figli e papà separati. .

Un tesoro dalla mafia  Dai beni confiscati  case per i più bisognosi

Un tesoro dalla mafia Dai beni confiscati case per i più bisognosi

di Christian Sormani

In questi giorni sono stati acquisiti nel patrimonio della Città metropolitana di Milano alcuni beni immobili confiscati alla criminalità organizzata, situati nel comune di Vermezzo con Zelo. Il tutto è stato illustrato nel corso della seduta del consiglio metropolitano di mercoledì. L’ente di area vasta, come ha spiegato il consigliere delegato al bilancio e patrimonio Dario Veneroni ha partecipato alla manifestazione di interesse dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata per l’acquisizione a titolo gratuito di immobili per un valore complessivo di oltre 530mila euro, ovvero un immobile a uso abitativo da 237.600 euro; un’unità a uso laboratorio del valore di 164mila euro e uno a uso autorimessa per 107mila euro. La proposta, che conta sulla collaborazione con l’associazione “Una casa anche per te onlus“ e con l’associazione laica cattolica “San Vincenzo De Paoli“, prevede una destinazione di housing sociale per gli immobili, con l’accoglienza temporanea di nuclei familiari del territorio che hanno subito uno sfratto, mamme sole con bambini, papà separati e persone con bisogni abitativi. Non è il primo bene confiscato destinato alla Città metropolitana che collabora attivamente con l’Anbsc e ospita una delle sue sedi secondarie proprio all’interno di Palazzo Isimbardi.

"Grande soddisfazione per l’acquisizione e il futuro recupero di questi beni, che verranno messi così a disposizione della comunità con una finalità sociale importante ed inclusiva. Un bene tolto alla criminalità organizzata e restituito alla collettività per finalità sociali. Ringrazio l’ex vicesindaca Michela Palestra per aver avviato l’iter e tutto l’ente per aver portato a termine con determinazione questo importante progetto", commenta il consigliere delegato al Bilancio e Patrimonio Dario Veneroni. A Legnano sono 19 i beni confiscati alla criminalità organizzata. Nel 2022 è stata inaugurata la casa rifugio per le donne vittime della mafia nella villa di via Pasubio confiscata alla ‘Ndrangheta; un altro immobile, in via Abruzzi, è stato destinato all’ospitalità del profughi Afghani, ancora presenti, mentre a breve la casa di corte di via Galvani sarà riconvertita ad housing sociale nell’ambito del progetto Pinqua, finanziato da fondi del Pnrr.