Uccisa dal compagno Il ricordo di Valentina

Oggi sul lungolago di Brusimpiano l’inaugurazione di una panchina rossa in memoria della varesina vittima di femminicidio nel luglio dell’anno scorso .

di Lorenzo Crespi

Oggi Brusimpiano ricorda Valentina Di Mauro. Il piccolo centro in riva al Lago di Lugano vivrà nel pomeriggio un momento di raccoglimento in omaggio alla giovane varesina di 33 anni uccisa un anno fa dal compagno a Cadorago, paese del Comasco dove la coppia viveva.

Era l’alba del 25 luglio 2022 quando Marco Campanari, di professione magazziniere, uccise a coltellate la giovane con cui conviveva da poco più di un anno. Una tragedia che sconvolse anche Varese, dove Valentina era cresciuta, con l’abbraccio del rione Bizzozero nel giorno del funerale, a cui ora segue la vicinanza di Brusimpiano.

Alle 16.30 sarà inaugurata sul lungolago una panchina rossa in sua memoria, promossa dall’associazione Anemos Lombardia insieme all’amministrazione comunale. Fondata nel 2019 a Luino e presieduta da Anna Marsella, Anemos ha l’obiettivo di prevenire e contrastare stalking e violenza di genere.

Non è la prima panchina rossa che Anemos inaugura: mercoledì ne è stata posizionata una a Bisuschio per le vittime di femminicidio, con il coinvolgimento del Cfp del Piambello. Il 24 marzo, invece, era stata Mesenzana a ricordare con una panchina rossa le due giovani vittime della tragedia familiare avvenuta nel paese esattamente un anno prima, quando Andrea Rossin aveva ucciso i figli Giada e Alessio. A ricordarli in quell’occasione, la mamma Luana Vivirito, con un invito a tutte le donne che si sentono in pericolo, di "poter andar via in tempo per la loro salvezza e quella dei figli".

La stessa panchina omaggia anche Alessandra Camboni, originaria di Mesenzana, uccisa nel 2011 dal padre Mario a Gavirate.

Ora sarà Brusimpiano a ricordare Valentina, a pochi giorni dalla condanna a 22 anni di reclusione inflitta al compagno Marco Campanari. L’evento si aprirà alle 16 alla Soms, con la proiezione del cortometraggio Aria, alla presenza della regista e interprete Barbara Sirotti, che affronterà il tema della violenza contro le donne e risponderà alle domande del pubblico.