Truffe, nonni “a lezione” dai nipoti

Busto Arsizio: parte il progetto anti-raggiri. Gli studenti delle superiori faranno da tutor ai pensionati

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di Rosella Formenti

È stato presentato ieri mattina il progetto “Struffati: insieme per non cadere in trappola”, curato dalla cooperativa sociale Davide onlus, in collaborazione con la Polizia locale, finanziato da Regione Lombardia e promosso dall’Amministrazione comunale, con l’obiettivo di fornire agli anziani gli strumenti utili a evitare di finire nella rete dei truffatori. Purtroppo l’odioso fenomeno non dà tregua neppure in queste settimane, segnate in città pesantemente dalla diffusione dei contagi da Covid, anzi alla nuova emergenza sanitaria hanno fatto ricorso i professionisti del raggiro che non si fanno alcun scrupolo nell’individuare tra gli anziani, ancora più isolati di questi tempi, le loro vittime per poi derubarle.

Nei giorni scorsi alcuni anziani sono stati contattati per telefono da soggetti che si presentavano come parenti stretti, figli o nipoti, in difficoltà perché ricoverati al pronto soccorso per Covid, che richiedevano somme di denaro per pagare le spese sanitarie. Truffe non riuscite per la prontezza dei “nonni” che devono comunque continuare a stare in guardia. Ieri dunque la presentazione del progetto che in origine, prima della pandemia, prevedeva incontri diffusi sul territorio comunale e che ora è stato adeguato alla situazione proponendo approfondimenti online con esperti e rappresentanti delle forze dell’ordine, attraverso l’accesso agevole a una piattaforma. Ci saranno momenti di approfondimento con tutte le informazioni utili a partire dal 26 gennaio 2021 alle 16 e successivamente laboratori con formatori e tutor, studenti delle scuole superiori, che guideranno nell’uso degli strumenti digitali, imparando i trucchi per non essere truffati.

"Stiamo vivendo tutti un periodo molto difficile – ha detto il sindaco Emanuele Antonelli – i nostri anziani sono le persone più fragili. Dobbiamo aiutarle, sostenerle, evitando loro di essere vittime di individui senza scrupoli e di vivere l’umiliazione di essere stati raggirati. È un nostro dovere, quindi forniamo loro gli strumenti per non cadere nella trappola e li invitiamo a partecipare al nostro progetto". Anche l’assessore alla Sicurezza Max Rogora ha sottolineato l’importanza del progetto: "Ora serve il tam tam per farlo conoscere, sarà fondamentale la collaborazione dei gruppi di controllo di vicinato e degli agenti di quartiere che conoscono il territorio. Ricordo che è a disposizione anche il servizio Alert System che raggiunge molti anziani sul telefono fisso per informare delle truffe in corso". Per avere informazioni sul nuovo progetto digitale è possibile contattare il numero 392.9546470 oppure inviare una mail a struffati@centrodavide.it.