ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Troppe molestie sui luoghi di lavoro Un “corto“ per parlare con i giovani

Il concorso tra gli studenti dell’Istituto cinematografico Antonioni, per individuare la sceneggiatura. L’iniziativa voluta da Terziario Donna di Confcommercio Varese sarà portata nelle scuole superiori

di Rosella Formenti

Un cortometraggio su un fenomeno diffuso ma troppo spesso taciuto dalle vittime, quello delle molestie sul luogo di lavoro: ieri a Villa Calcaterra, a Busto Arsizio, sede dell’Istituto cinematografico Michelangelo Antonioni, la presentazione del progetto voluto da Terziario Donna di Confcommercio Varese con la premiazione della sceneggiatura che ha vinto il concorso indetto sul tema, a cui hanno partecipato gli studenti dell’istituto bustese, da anni un‘eccellenza a livello nazionale, che prepara attori e registi. Il primo premio è stato assegnato a Giacomo Cereghini, titolo del suo soggetto, che diventerà presto un corto, “Le dita“.

L’idea del cortometraggio, ha spiegato Cristina Riganti, presidente di Terziario Donna, "è stata subito accolta dall’Istituto Antonioni, quindi abbiamo messo a disposizione una borsa di studio, il nostro scopo era di raccontare in pochi minuti la molestia sul luogo di lavoro, il vincitore Giacomo Cerenghini con il lavoro ha centrato in pieno il nostro obiettivo".

Questa la motivazione della giuria: "Vince Giacomo Cereghini per avere avuto la capacità di raccontare, senza alcuna retorica ed eludendo il rischio di banalizzazione, il grave fenomeno sociale delle molestie sul luogo di lavoro; e per essere altresì riuscito a sintetizzare e a ritrarre con delicatezza, attraverso una storia semplice ma efficace, gli abusi del potere e la viltà di coloro che ne fanno strumento di vantaggio personale". La supervisione alla regia è affidata a Viola Folador, diplomata all’istituto, che lavorerà con una troupe al femminile, oltre che naturalmente con Giacomo Cereghini.

"Il cortometraggio realizzato grazie alla nostra borsa di studio avrà un ruolo centrale nell’evento organizzato da Terziario Donna nelle cinque principali città dello nostra provincia – ha annunciato Cristina Riganti –. Si partirà da Gallarate il 24 novembre, per poi toccare nel 2023 Varese, Busto Arsizio, Saronno e Luino.

"Le dita di Giacomo Cereghini sarà il punto di partenza per una riflessione e un’analisi del problema. Ci rivolgeremo anche agli studenti delle scuole superiori con l’obiettivo di spiegare questo fenomeno, far capire come riconoscerlo, ad esempio dove finisce la battuta scherzosa e dove inizia la molestia: vogliamo fare prevenzione, partendo dalla generazione futura, da chi, nel giro di pochi anni, entrerà nel mondo del lavoro".