di Sara Giudici
"È solo insieme che si supera questa pandemia. Saronno si è messa al servizio di tanti comuni e di tutti i cittadini che grazie a questo centro potranno recuperare una vita normale e sconfiggere la paura. Lo abbiamo fatto uniti con con tutte le istituzioni con i medici, gli infermieri e il volontariato che come noi credono in un nuovo futuro senza più il virus". Sono le parole del sindaco Augusto Airoldi che ieri mattina ha tagliato il nastro, tornato tricolore dopo anni di nastri biancocelesti voluti dal predecessore Alessandro Fagioli, del nuovo hub vaccinale allestito all’ex Pizzigoni in via Parini. Presenti alla cerimonia una parterre di autorità militari e civili che non si vedevano da anni nella città degli amaretti. C’era il senatore Alessandro Alfieri, il deputato Gianfranco Librandi, Alessandro Fermi presidente del consiglio regionale con il consigliere Samuele Astuti.
Apprezzatissima, ed altrettando rara in città in passato, la presenza dei sindaci del comprensorio da quelli del Saronnese (Caronno, Origgio, Uboldo, Gerenzano, Solaro) a quelli della Bassa Comasca con Rovellasca e Turate. Presenti anche medici e infermieri che da domani con i volontari di protezione civile e Croce Rossa permetteranno di matenere attive tre linee vaccinali (la capacità massima è 5) dalle 8 alle 20 effettuato oltre 400 vaccinazioni al giorno. Se il prevosto nella benedizione ha posto l’accento sulla gentilezza che si incontra in queste strutture "me lo raccontano sempre i fedeli già vaccinati", Fermi ha sottolineato come l’hub saronnese anche grazie alla mostra e alla musica sarà "anche caldo e accogliente elemento importante visto le migliaia di persone che si presenteranno nei prossimi mesi". Nota politica per Alfieri che ha sottolineato, come Airoldi, "come si sia fatto squadra per affrontare un momento difficile a livello nazionale ed anche locale".