LORENZO CRESPI
Cronaca

Torna il Centro Gulliver: "Aiuto a chi è in crisi. Una missione profonda"

Una mattinata di festa con istituzioni, volontari e cittadini per celebrare la fine dei lavori di riqualificazione della sede...

Una mattinata di festa con istituzioni, volontari e cittadini per celebrare la fine dei lavori di riqualificazione della sede...

Una mattinata di festa con istituzioni, volontari e cittadini per celebrare la fine dei lavori di riqualificazione della sede...

Una mattinata di festa con istituzioni, volontari e cittadini per celebrare la fine dei lavori di riqualificazione della sede principale, in via Albani a Varese. Il Centro Gulliver ha aperto le porte per l’inaugurazione degli spazi rinnovati dello storico edificio del 1930 che dal 1994 è la sede legale della società cooperativa sociale. Il cantiere si è svolto negli scorsi mesi con i lavori realizzati dalla Sigma Costruzioni, che si sono conclusi entro i termini del cronoprogramma e senza provocare disagi all’attività del centro e ai suoi ospiti, tanto che alla fine delle opere è stata organizzata una festa di ringraziamento a sorpresa per il capocantiere.

Ma le novità non finiscono qui, come ha annunciato il presidente del Centro Emilio Curtò aprendo i festeggiamenti. "Gulliver è sempre in viaggio, come dice il nome che ci siamo dati quarant’anni fa, quindi non ci fermeremo qui. Stiamo ristrutturando la cucina di via Albani e rifaremo la sala mensa, che diventerà sala convivio. Stiamo rifacendo il parco e tante altre cose perché il prossimo anno festeggeremo il quarantesimo dalla fondazione di Gulliver".

In prima fila tra le autorità il prefetto di Varese Salvatore Pasquariello, che ha parlato della ristrutturazione di un luogo "che ha una missione profonda, dove si dà spazio a giovani con difficoltà, persone alle prese con dipendenze e fragilità psichiche. In questa scelta c’è il riconoscimento che ogni persona ha un valore assoluto e che nessuna ferita è definitiva e la cura può diventare comunità". Oltre alla sede si rinnova dunque per Gulliver anche la promessa di non lasciare indietro nessuno. Lo ha sottolineato anche il presidente della Regione, Attilio Fontana: "Seguo questa realtà dalla sua fondazione, prima per questioni professionali e poi istituzionali. Mai come in questo momento queste realtà sono così importanti, questi sono centri dove si riesce a riacquistare la vita, è un merito che va riconosciuto".

Il sindaco Davide Galimberti ha citato un esempio per spiegare cos’è il Gulliver, ricordando l’attività di accoglienza per i profughi arrivati a Varese dall’Ucraina allo scoppio della guerra. Ad allietare l’evento di festa, i concerti della Fanfara dei Bersaglieri Nino Tramonti - Mario Crosta di Lonate Pozzolo e della Banda Musicale Azzurra di Castronno.

Lorenzo Crespi