ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Beni confiscati alla mafia. L’Officina del sapere punto di riferimento sociale

Busto Arsizio, promuove attività legate alla formazione e inserimento al lavoro nonché accoglienza abitativa temporanea. L’assessore regionale La Russa: un esempio.

Nella visita all’Officina del sapere l’assessore regionale Romano La Russa si è complimentato con gli amministratori e i volontari per come vengono portate avanti le attività sociali

Nella visita all’Officina del sapere l’assessore regionale Romano La Russa si è complimentato con gli amministratori e i volontari per come vengono portate avanti le attività sociali

Tappa a Busto Arsizio per l’assessore regionale alla Sicurezza e Protezione civile, Romano La Russa, impegnato nel tour dedicato al tema del riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata. In città accolto dal sindaco Emanuele Antonelli, dall’assessore all’Inclusione Paola Reguzzoni, dal vicesindaco Luca Folegani e da alcuni consiglieri di Fratelli d’Italia, ha visitato l’"Officina del sapere" che ha sede nell’edificio, ex pizzeria in via Quintino Sella, dove è stato avviato un importante progetto sociale con l’attivazione di corsi di formazione per favorire il reinserimento nel mondo lavorativo.

L’inaugurazione della palazzina con la nuova destinazione era avvenuta il 21 marzo 2023, in occasione della Giornata della memoria delle vittime della mafia. Dopo la ristrutturazione con una spesa di 138 mila euro, di cui 66mila finanziati dalla Regione, sono stati messi a disposizione due alloggi (un monolocale e un bilocale) al primo piano destinati all’accoglienza abitativa temporanea in situazioni d’emergenza mentre i locali al piano terra sono stati assegnati alla San Vincenzo cittadina. L’associazione si è impegnata in collaborazione con alcune imprese del territorio a promuovere attività legate alla formazione e all’educazione di giovani e adulti, importanti strumenti di educazione alla cittadinanza attiva e di contrasto all’illegalità.

La struttura svolge inoltre un ruolo cruciale nell’accompagnamento delle famiglie ospitate al primo piano, offrendo ascolto e supporto per rispondere ai loro bisogni, valorizzando allo stesso tempo le loro capacità e risorse. Dunque un progetto importante sul quale ha espresso parole di apprezzamento l’assessore La Russa che si è complimentato con l’amministrazione comunale e con i volontari grazie ai quali le attività sociali vengono portate avanti. In particolare l’esponente della giunta Fontana ha sottolineato l’importanza dei corsi per il reinserimento lavorativo, " mi fa piacere – ha detto – sapere che diverse persone siano riuscite ad inserirsi in ambito lavorativo".

Nella disponibilità dell’amministrazione comunale bustese ci sono altri immobili sequestrati alla criminalità organizzata e assegnati dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione dei beni confiscati al comune Tra il 2019 e il 2024, Regione Lombardia ha finanziato 124 progetti presentati da Enti Locali e concessionari, per un totale di circa 8 milioni di euro: interventi che hanno permesso di trasformare beni confiscati in risorse utili alle comunità.

Rosella Formenti