LORENZO CRESPI
Cronaca

Studenti creativi sul palco. È tempo di LaivIn Action

L’edizione 2024 del festival si svilupperà da domani a venerdì tra Varese e Cantù. Cinque giorni di espressione e arti performative che coinvolgono le scuole. .

Studenti creativi sul palco. È tempo di LaivIn Action

Studenti creativi sul palco. È tempo di LaivIn Action

Da domani a venerdì tra Varese e Cantù scatterà l’edizione 2024 del festival LaivIn Action, legato al progetto Laiv - "Laboratorio Arti Interpretative dal Vivo" di Fondazione Cariplo. Un’iniziativa, in collaborazione con Associazione culturale Etre, Cooperativa sociale Alchemilla e Università di Pavia, nata con l’obiettivo di sostenere la creazione e lo sviluppo di laboratori di arti performative all’interno delle scuole per promuovere il protagonismo culturale degli studenti.

Negli anni ha coinvolto quasi 40mila studenti, 2.000 docenti e oltre 300 istituti. Quest’anno il festival abbraccia 80 scuole, per circa 2.500 persone interessate, tra studenti, docenti e operatori, provenienti da tutta la Regione Lombardia e dalle province piemontesi di Novara e Verbano Cusio Ossola.

A Varese e Cantù il festival, che nelle sue edizioni precedenti aveva fatto tappa a Milano e Treviglio, prevede una maratona di spettacoli proposti dagli alunni e nati durante i laboratori attivati nelle scole durante l’anno scolastico, proponendo così un’esperienza di arti performative dal vivo e non solo. A Varese l’iniziativa sarà gestita dall’impresa sociale Karakorum Srl che "abiterà" gli spazi del Salone Estense e della Biblioteca civica, mentre a Cantù invece la regia sarà di Mondovisione. Agli spettacoli si affiancheranno altri momenti di incontro, confronto e persino relax, con laboratori teatrali, jam session, dibattiti, percorsi immersivi e interattivi per guardare alle sfide di domani, laboratori di fotografia e musica e anche una tavola rotonda, che si svolgerà martedì 21 maggio alle 15 a Palazzo Estense.

Un format originale che prevede una platea piena di ragazzi con 4 adulti seduti in mezzo al cerchio e 90 minuti di tempo per immaginare il futuro. Saranno gli studenti a definire tematiche e regole di ingaggio: tempi brevi, messaggi chiari e tante emozioni. Tra i patrocini del progetto anche quelli di Comune e Camera di Commercio di Varese. "Un progetto che è finalizzato a far sviluppare negli adolescenti delle competenze che poi devono tradursi in un percorso formativo e di crescita – commenta l’assessore alla cultura di Varese Enzo Laforgia – la contaminazione tra indirizzi scolastici differenti è inoltre un’opportunità di confronto interessante per studenti e docenti".