Storia e tecnologia La prof di tedesco premiata da Berlino per lezioni innovative

Il riconoscimento che da 15 anni valuta progetti didattici inediti non era mai andato in Italia. A riceverlo è stata Marina La Pietra con un percorso di gemellaggio che ha unito memoria, digitale e 3D.

Storia e tecnologia  La prof di tedesco  premiata da Berlino  per lezioni innovative

Storia e tecnologia La prof di tedesco premiata da Berlino per lezioni innovative

Pietre di inciampo realizzate con la stampa 3D. Elaborati multimediali come il volume “Identitäten” e l’ebook “Respekt” (richiesta di rispetto per le vittime dell’Olocausto e monito a coloro che usano in modo improprio i simboli religiosi ebraici). Un percorso di eTwinning che ha coinvolto nel 20212022 i ragazzi delle classi 3, 4 e 5 dell’indirizzo economico dell’ISIS Keynes di Gazzada Schianno, mettendo in relazione i contenuti di differenti discipline (storia, diritto e relazioni internazionali), approfonditi in classe e diffusi in tedesco tramite tecnologie informatiche e piattaforma Twinspace.

La capacità di ricordare in modo inedito le vittime dei campi di concentramento e di valorizzare il rapporto tra memoria e identità comunitaria ha portato per la prima volta una docente italiana a ricevere il “Deutscher Lehrkraeftepreis - Unterricht innovativ”, premio dedicato ai migliori professori di tedesco alla 15esima edizione. A ricevere il riconoscimento nella categoria “Didattica innovativa” la professoressa Marina La Pietra, insegnante di tedesco all’ISIS Keynes, con il progetto di gemellaggio elettronico in tedesco “Vergesst die Opfer nicht – Non dimenticate le vittime”, realizzato con Anita Hoehle dell’istituto “Heinrich Böll” di Hattersheim am Main (Francoforte), tra i 21 premiati.

Tra i sostenitori del premio il ministro federale tedesco dell’Istruzione Bettina Stark-Watzinger. La premiazione si è a tenuta a Berlino al centro AXICA. "Sono molto felice di aver ricevuto questo premio. Mai avrei pensato di ottenere un riconoscimento così importante nell’educazione e della didattica per giunta in Germania – ha commentato la professoressa La Pietra –. Ciò che mi rende più fiera è il lavoro dei ragazzi: non è stato facile confrontarsi su questi temi con i propri coetanei tedeschi, in lingua tedesca, a distanza. Hanno dato prova di maturità e serietà".