ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Busto Arsizio, sacchetti con il chip e fototrappole: le misure anti-incivili per stoppare le discariche selvagge

Accordo con la Provincia di Varese per collocare nel tratto cittadino della Sp20 gli occhi elettronici e i nuovi sacchi azzurri

A Busto le misure per contrastare le discariche abusive

A Busto le misure per contrastare le discariche abusive

Fermare l’inciviltà urbana e una delle sue manifestazioni più evidenti, l’abbandono di rifiuti lungo le strade. Un intervento importante è stato approvato l’altro giorno dalla giunta comunale bustese che su proposta dell’assessore alla Mobilità Salvatore Loschiavo ha dato l’ok all’accordo di collaborazione con la Provincia di Varese per collocare nel tratto cittadino della SP20 che collega Busto Arsizio a Cassano Magnago tre fototrappole che saranno installate nei prossimi giorni e quindi in funzione dalla prossima settimana.

"L’abbandono dei rifiuti è un fenomeno odioso – fa rilevare l’assessore Loschiavo – per una questione di decoro ma anche di sicurezza di chi transita sulle strade. L’attenzione su questo tema è già alta, e ci sono fototrappole già presenti in diversi punti della città, ma questo accordo ci aiuterà a monitorare le zone più periferiche, più soggette al fenomeno".

Le tre fototrappole sono fornite da Provincia di Varese e finanziate da Regione Lombardia ed entreranno a far parte del patrimonio strumentale del Comando di Polizia locale di Busto Arsizio, obiettivo individuare e sanzionare i trasgressori che abbandoneranno rifiuti.

Purtroppo ci sono altri punti in città, tra l’altro non in zone a ridosso di boschi o periferiche, ma residenziali in cui gli incivili di frequente "scaricano" i loro rifiuti, anziché smaltirli nei centri autorizzati. Basta…una piazzuola- parcheggio, come in via Del Roccolo, e quello spazio diventa una discarica a cielo aperto.

È successo ancora pochi giorni fa, un "bel" biglietto d’auguri per il nuovo anno: a pochi metri di distanza dai cassonetti di Agesp per la raccolta di rifiuti tessili, l’incivile di turno ha abbandonato un frigorifero, all’elettrodomestico qualcun altro, seguendo il cattivo esempio, ha gettato altro materiale, tra cui alcuni pneumatici. Identico copione di inciviltà in viale Sardegna, in "bella mostra" un materasso.

Un segnale importante indubbiamente è l’installazione delle fototrappole nel tratto bustese della SP 20 mentre da Agesp è stato avviato il sistema di raccolta puntuale dei rifiuti indifferenziati sostituendo i "vecchi" sacchi viola con i nuovi sacchi azzurri con microchip che per fasi sarà esteso entro l’estate a tutti i quartieri. L’altra sera, nel rione di Borsano dove l’8 gennaio è cominciata la distribuzione del "sacco intelligente" un incontro pubblico al Teatro Aurora tra dubbi e contestazioni da parte dei cittadini.