“Stazioni sicure“ con la polizia locale. Nuova agente in rinforzo al comando

Il Comune aderisce all'accordo Stazioni Sicure per aumentare la sicurezza urbana, contrastare il degrado e i taxi abusivi, soprattutto a Malpensa. La polizia locale opererà nelle aree vicino alle stazioni ferroviarie per garantire la sicurezza dei passeggeri.

“Stazioni sicure“ con la polizia locale. Nuova agente in rinforzo al comando

Il Comune aderisce all'accordo Stazioni Sicure per aumentare la sicurezza urbana, contrastare il degrado e i taxi abusivi, soprattutto a Malpensa. La polizia locale opererà nelle aree vicino alle stazioni ferroviarie per garantire la sicurezza dei passeggeri.

Contrastare il degrado, aumentare la sicurezza urbana soprattutto nelle stazioni e lottare contro i taxi abusivi, soprattutto a Malpensa. Il Comune ha aderito all’accordo denominato Stazioni sicure, promosso da Regione, Prefettura, Trenord, Rete ferroviaria italiana, Ferrovie nord, Agenzia per il trasporto pubblico locale del bacino di Como, Lecco e Varese e Comuni capofila di Varese, Busto Arsizio e Gallarate. Il progetto prevede l’integrazione delle diverse competenze funzionali per la tutela della sicurezza urbana, mediante il concorso di più comandi o servizi di polizia locali. Il personale di polizia locale opererà principalmente nelle aree adiacenti alle stazioni ferroviarie e, in presenza di urgenze, potrà intervenire all’interno, coordinandosi con la centrale operativa della Questura e con quella dei carabinieri di Busto Arsizio, Gallarate e Varese. Vista la zona (ai margini del centro) in cui sorge la stazione ferroviaria, l’accordo consentirà un maggiore controllo per la sicurezza dei passeggeri, che superano i 1.300 al giorno. "L’integrazione tra le diverse competenze è fondamentale – dice il vicesindaco Cristina Borroni –: per questo abbiamo aderito all’accordo che vedrà impegnata la nostra polizia locale. Colgo l’occasione per presentare ai cittadini la nuova agente, Nadia Miglietta. A lei il benvenuto da parte di tutta l’amministrazione".

Silvia Vignati