Sos sicurezza in stazione Flash mob dopo la rissa

A Canegrate dopo la rissa finita nel sangue. E a dar manforte arriva pure De Corato

Sos sicurezza in stazione  Flash mob dopo la rissa

Sos sicurezza in stazione Flash mob dopo la rissa

Flash mob sulla sicurezza ieri sera davanti al piazzale della stazione con esponenti di FdI. "Siamo qui per sollevare ancora una volta la questione della sicurezza nella zona della stazione Fs, troppo spesso teatro di risse e fatti di sangue come pochi giorni fa", spiega il consigliere comunale Francesco Capriglione. "Non vogliamo diventare un paese dove la gente ha paura ad uscire di casa. È ora di cambiare registro". Capriglione propone maggiore presenza della Polizia locale anche con un terzo turno serale: "Bisogna avere maggiore presenza sul territorio. Qui dopo le 20 non c’è più alcun controllo".

Un cittadino ha spiegato che a Pasquetta un nordafricano aveva preso a calci il suo cane dopo aver devastato alcune strade del paese: "Da ubriaco, era in giro a far danni. Sono scene davvero mai viste prima in paese e mi dispiace molto per come siamo diventati". Al presidio di FdI anche l’ex assessore regionale alla sicurezza, oggi parlamentare, Riccardo De Corato: "Ero già venuto qua a Canegrate sempre per fatti legati alla sicurezza in stazione. Io propongo maggiore collaborazione da parte della Polizia locale, che deve presidiare anche zone come quella della stazione ferroviaria".

Anche il sindaco Matteo Modica ha voluto dire la sua anche il sindaco Matteo Modica: "Ringrazio le forze dell’ordine che hanno sottratto tempo e risorse alla tutela del territorio per una manifestazione illegale, di poche persone perlopiù non canegratesi, promossa da un consigliere che della legalità non si interessa affatto. Continuiamo a lavorare con la Polizia locale e le altre forze dell’ordine attente alla nostra realtà, per rafforzare la presenza sul territorio come dimostrato dalle costanti attività di formazione, dall’ampliamento delle dotazioni strumentali e dalla ricerca di ore di straordinario per gli agenti, anche lavorando in sinergia con i Comuni limitrofi. Il sistema di videosorveglianza pubblico e privato, le puntuali segnalazioni di cittadini e commercianti, oltre alle necessarie attività educative, considerata la sempre più giovane età dei protagonisti di episodi turbolenti, rappresentano un importante supporto all’attività delle forze dell’ordine, cui compete la sicurezza urbana".

Christian Sormani