Sette le persone arrestate con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti in danno di imprese del settore tessile. Una persona è stata arrestata ad Arluno, mentre gli altri sei sono stati rintracciati in provincia di Napoli, di cui cinque nel capoluogo ed uno a San Giuseppe Vesuviano. Di questi attualmente cinque si trovano in carcere, due ai domiciliari. Secondo i militari di Verbania, farebbero parte di un sodalizio che ha messo a segno 17 colpi e ne ha tentato un altro, tra luglio e dicembre 2022, in diverse province di Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna, usando la tecnica del finto corriere. In principio c’era un contatto telefonico: un telefonista, con base a Napoli, fingendosi il corriere incaricato del ritiro della merce nei magazzini delle aziende telefonava a diverse società, nel tentativo di individuarne una che avesse una pronta consegna programmata. A quel punto entravano in azione i finti corrieri che, presentandosi nei magazzini dell’azienda indossando casacche di note società di logistica, si facevano consegnare dagli ignari dipendenti la merce (abbigliamento, occhiali e oggettistica) da reimmettere nel circuito dei mercati rionali della città campana. I colpi a segno nelle province di Udine, Verbania, Como, Torino, Varese, Milano, Lodi, Bologna, Rimini. Tra gli episodi di rilievo il 27 ottobre 2022 un finto corriere si era presentato in una ditta di Milano che produce capi di abbigliamento di alta moda, riuscendo a trafugare sei colli con numerosi capi. Mentre il malvivente si allontanava incappava nell’alt dei carabinieri di Verbania e Arluno proprio nel centro dove i finti corrieri avevano base logistica.Ch.S.
CronacaSgominata la banda dei finti corrieri Scattano sette arresti