
Sfregiò la rivale in amore. Condanna a cinque anni
Cinque anni e 4 mesi per avere sfregiato con un vetro il volto della rivale in amore in un bar di Luggiono. Ieri i giudici del Tribunale di Varese hanno accolto la richiesta del pm pronunciando il verdetto di primo grado per una donna di 42 anni. La giovane ferita (all’epoca dei fatti aveva 27 anni) assista dall’avvocato Augusto Basilico ha riportato uno sfregio permanente al volto ("Mi ha completamente rovinato la vita", ha detto la donna).
Il fatto risale all’ottobre 2020. La 42enne che, armata dello stelo rotto di un calice, ferì la ragazza dovrà anche risarcire la parte civile. Di 10mila euro la provvisionale indicata oggi dal collegio, ma il risarcimento complessivo dovrà essere quantificato in sede civile. La vittima del ferimento, nell’ottobre 2020, si trovava al bar per festeggiare in compagnia il suo compleanno. Lì, tra i clienti del locale, notò la 42enne, con cui in passato aveva avuto dei problemi legati a un uomo frequentato da entrambe. Le due donne - è emerso dalle testimonianze ascoltate al processo - "non si potevano vedere".
Ma la ragazza, stando alla sua tesi, quel giorno avrebbe cercato di andare oltre i dissapori del passato con un brindisi e un abbraccio, rifiutati però dalla donna finita a processo. Quell’ostilità, in base alle accuse, fece scattare l’aggressione all’esterno del bar.