Seicento baby pensatori al Festival della filosofia

Oggi e venerdì torna la kermesse nelle scuole di Varesotto e Comasco. Tra i temi caldi la mafia, la tutela dell’ambiente un Parlamento mondiale

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di Lorenzo Crespi

Quasi 600 studenti parteciperanno alla 13esima edizione del Festival della filosofia dei giovani pensatori organizzato dall’Università dell’Insubria. Due le giornate della rassegna: oggi e venerdì. L’appuntamento, ideato dal professor Fabio Minazzi e coordinato da Stefania Barile, vede il coinvolgimento di molte scuole di Varese e Como. Tra i temi affrontati spiccano la tutela dell’ambiente, la criminalità organizzata di stampo mafioso, la costituzione di un Parlamento mondiale e la pace.

L’incontro di oggi si svolge in mattinata nell’aula magna di via Ravasi a Varese ed è dedicato ai Giovani pensatori delle scuole secondarie, in presenza o collegamento. Venerdì spazio invece ai Giovanissimi pensatori, ovvero gli alunni delle primarie, solo online. Le scuole varesine coinvolte nella prima giornata del Festival sono il liceo Manzoni e il Cairoli, l’istituto Daverio Casula Nervi e il salesiano Maroni.

Le new entry al Festival di questa edizione sono i licei del Collegio Rotondi di Gorla Minore e lo Scientifico Giovio di Como. Attivo anche quest’anno il Laboratorio filosofico dei licei Sereni di Luino e Laveno. "I percorsi di studio e di ricerca legati al format progettuale “Legalità come prassi“ hanno impegnato solo in questa edizione oltre 1.500 studenti – spiega Stefania Barile – In particolare, al progetto Varese-BiodiverCity hanno lavorato 650 giovani delle scuole varesine; altrettanti a quello sul Parlamento mondiale distribuiti su tutto il territorio nazionale e un notevole incremento, rispetto alle scorse edizioni, è stato registrato intorno al tema della mafia e dell’antimafia".

La sezione Giovanissimi pensatori, nell’ambito del progetto “Filosofare con i bambini“, presenta l’itinerario del mese filosofico “Conoscere ci fa cambiare“. "Il percorso filosofico dalla classe prima alla quinta guida e testimonia la crescita del bambino come persona che si evolve attraverso lo sviluppo graduale della propria consapevolezza – spiega la coordinatrice Graziella Segat – L’apertura verso il mondo avviene nell’incontro con l’altro e con la cultura in uno scambio continuo". Le primarie coinvolte sono la San Benedetto e la Papa Giovanni XXIII di Gavirate, la Pascoli di Comerio, la Settembrini di Varese e la Carducci di Buguggiate. Saranno 156 i Giovanissimi pensatori che venerdì si collegheranno dalle loro aule per il Festiva della filosofia.