REDAZIONE VARESE

Sei anni solo per il via libera al piano. Intanto bloccare i varchi risulta inutile

Nel futuro della mega area un parco con case e uffici, ora i senzatetto hanno facile accesso nonostante le forze dell’ordine e la vigilanza privata

L’ex Cantoni è da anni al centro della vita saronnese: prima come maxi area dismessa poi per le lunghe bonifiche quindi per le demolizioni e il progetto di recupero. Basti dire che il piano attuativo ex Cantoni ha iniziato ufficialmente il proprio percorso autorizzativo nel dicembre 2014 e si è concluso con la firma della convenzione nel novembre 2020. L’area ha una superficie territoriale di circa 97mila metri quadrati all’interno dei quali sarà realizzato un parco di circa 35mila metri quadrati con 9.400 mq per edilizia sociale.

All’interno del parco verrà realizzato un centro polifunzionale per giovani mentre la palazzina uffici verrà recuperata come centro civico. La realizzazione di un nuovo quartiere, con un nuova viabilità che rivoluzionerà quella del quartiere Cassina Ferrara e del centro, appare ancora lontana.

A oggi l’ex Cantoni è un’area con capannoni demoliti con un grande intervento di depurazione delle acque in corso e costantemente oggetto di occupazioni. Sono continui gli incendi segnalati dai residenti per candele lasciate accese da chi cerca un riparo. Una situazione tanto critica da essere stata segnalata più e più volte anche dall’ormai ex assessore alla Rigenerazione urbana Alessandro Merlotti, che ha più volte fotografato i diversi varchi da cui gli intrusi potevano avere facile accesso al sito. I controlli delle forze dell’ordine e della vigilanza privata hanno dato risultati solo temporanei, così come il tentativo della proprietà di bloccare gli accessi.

S.G.