Busto Arsizio, blitz della Finanza nella sede ex Accam

Acquisiti documenti su assunzioni e fusione con Neutalia. Sul fronte ambientalista i comitati chiedono i dati epidemiologici

Un’operazione della Guardia di Finanza

Un’operazione della Guardia di Finanza

Acquisiti nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza di Busto Arsizio documenti nella sede di Neutalia al vaglio degli inquirenti che starebbero indagando, coordinati dal pubblico ministero Susanna Molteni su alcune assunzioni e sul passaggio che ha portato da Accam alla fusione con Neutalia. Gli uomini delle fiamme gialle sono arrivati negli uffici della società, su mandato della Procura, al momento nulla trapela sulle ipotesi di reato e non ci sono nomi iscritti nel registro degli indagati.

Neutalia è stata creata a giugno dello scorso anno, salvando di fatto dal fallimento Accam, soci sono Agesp, Amga, Cap Holding e Asm di Magenta, oggi gestisce l’impianto di incenerimento in via Arconate sul cui futuro ha presentato un piano di investimenti, da qui al 2047, di oltre 100 milioni di euro, puntando sull’economia circolare e sulla produzione di energia con il potenziamento della rete di teleriscaldamento da collegare al termovalorizzatore di Borsano (per questo intervento c’è l’intenzione di partecipare al bando del Pnrr). Ieri Neutalia ha precisato la propria posizione sull’inchiesta in una nota stampa.

Si legge "La Guardia di Finanza si è recata – su delega della Procura della Repubblica di Busto Arsizio – in visita all’impianto di Borsano e ha proceduto all’acquisizione di documentazione sociale utile a ricostruire alcuni rapporti di fornitura sorti nella precedente gestione dell’impianto, nell’ambito di un procedimento che, allo stato, risulta iscritto contro ignoti. L’azienda conferma la propria piena disponibilità a fornire all’Autorità giudiziaria tutte le informazioni richieste nello spirito di dialogo e trasparenza che contraddistingue Neutalia".

Sul fronte della mobilitazione contro l’inceneritore i comitati ribadiscono la loro posizione: l’impianto in via Arconate è vecchio, basta investire risorse per ristrutturazioni, va chiuso. Di recente i gruppi di opposizione in Consiglio comunale hanno presentato una mozione con cui chiedono a sindaco e giunta di sostenere il completamento dell’indagine epidemiologica nell’area di ricaduta degli inquinanti dell’inceneritore. La mozione ieri è stata approvata all’unanimità in sede di Commissione. Neutalia di recente si è resa disponibile a collaborare.