VALENTINA RIGANO
Cronaca

Scomparso prima delle nozze Un mistero sempre più fitto

Famiglia in ansia perché Riccardo Giuliani non ha con sé un farmaco salvavita. Secondo gli investigatori la sua auto ignorò un posto di blocco dei carabinieri

di Valentina Rigano

È giallo sulla scomparsa di Riccardo Giuliani, 35 enne di Busto Arsizio, di cui non si hanno notizie dal 25 aprile scorso, quando è uscito da casa per non farvi più ritorno a poche ore dal pranzo di prova delle sue nozze. Il matrimonio avrebbe dovuto celebrarsi lo scorso 29 maggio, ma né la sua fidanzata né i suoi genitori sanno dove si trovi e soprattutto se stia bene. L’appello è stato lanciato dal padre attraverso le telecamere di "Chi l’ha visto", qualche giorno dopo, per tentare di convincerlo a chiamare e per spiegare quella che, fino ad oggi, potrebbe essere una sparizione volontaria. La sua fidanzata Apryl, di origini filippine, lo attende con ansia e nelle scorse ore ha purtroppo confermato che non vi sia alcuna novità sul suo ritrovamento. La sua auto era stata ritrovata circa una settimana dopo, a Como, con all’interno il suo giubbotto e il suo telefonino. L’elemento che ha allarmato di più la famiglia di Riccardo è che il giovane non si sia portato dietro un farmaco salvavita a lui indispensabile, né che abbia telefonato al suo medico per chiedere una nuova ricetta.

Sulla sua scomparsa indagano i carabinieri seppur, ad oggi, non sembrano essere emersi possibili coinvolgimenti di terzi nella sua sparizione. Secondo il racconto della promessa sposa, Riccardo sabato 24 aprile ha lavorato, mentre lei stava provando il suo abito da sposa a Milano. Poi la giovane avrebbe tentato di chiamarlo al telefono per dargli la buona notte, ma lui avrebbe risposto di essere impegnato in una videochiamata, per poi dimenticarsi del messaggio prima di coricarsi.

Descritto dai familiari e dalla stessa fidanzata come un ragazzo posato, preciso, che usciva poco e che non vedeva l’ora di sposarsi, il 35 enne però quella sera è montato in auto ed è uscito. Secondo la ricostruzione degli investigatori, una volta in auto Riccardo ha ignorato un posto di blocco dei carabinieri tra Legnano e Busto Arsizio, per poi dirigersi verso Milano, dove il suo cellulare acceso è stato agganciato un’ultima volta alle 6.15 del mattino del 25 aprile. In quel frangente i carabinieri si sono presentati a casa della madre, per cercarlo, spiegando come fosse scappato da un posto di controllo.

La donna lo ha chiamato al telefono e lui avrebbe risposto "non è possibile", per poi riagganciare. Poi la sua auto è stata fotografata sulla Pedemontana e ancora a San Fermo, a Como. Poi più nulla fino al ritrovamento della sua Tiguan bianca in un posteggio.