Scatta la Giornata del farmaco: mano tesa alle famiglie in difficoltà

Varese partecipa alla Giornata di raccolta del farmaco con 145 farmacie coinvolte. L'iniziativa sosterrà 76 realtà caritative locali con 26mila confezioni di farmaci. L'anno scorso sono state raccolte 19.800 confezioni, aiutando 7.800 ospiti di 73 enti. L'obiettivo di quest'anno è superare la quota per garantire un aiuto ancora più diffuso. La generosità dei cittadini, la partecipazione dei farmacisti e dei volontari sono fondamentali per il successo della campagna.

Scatta la Giornata del farmaco: mano tesa alle famiglie in difficoltà

Scatta la Giornata del farmaco: mano tesa alle famiglie in difficoltà

Anche Varese aderisce all’iniziativa solidale della Giornata di raccolta del farmaco, in programma fino a lunedì 12 febbraio con una giornata clou che sarà quella "storica" del sabato. Sul territorio la campagna promossa dal Banco Farmaceutico si svolgerà in 145 farmacie. I farmaci raccolti sosterranno 76 realtà caritative di Varese e dintorni, che hanno espresso un fabbisogno di 26mila confezioni di farmaci.

Durante l’edizione 2023 sono state raccolte 19.800 confezioni (pari a un valore di 175mila euro), che hanno aiutato 7.800 ospiti di 73 enti. L’iniziativa è possibile grazie al sostegno dei farmacisti che oltre a ospitare la giornata la sostengono con erogazioni liberali. Impegnati nell’evento anche numerosi volontari, tra cui la Croce Rossa e gli Alpini. Gli organizzatori si aspettano anche questa volta un buon esito per la campagna, che dà una risposta ai bisogni crescenti da parte delle famiglie, il cui numero è sempre più alto, che faticano a sostenere i costi per le cure sanitarie.

"La provincia di Varese ha un cuore grande. Ogni anno i varesini rispondono presente! all’appuntamento della Raccolta del farmaco – commenta Dina Ermolli, delegato di Banco Farmaceutico per la provincia di Varese – è un bel segnale di attenzione all’altro, al di là di ogni aspettativa, specie in un’epoca spesso segnata dall’individualismo come la nostra". Lo scorso anno è stato coperto l’82% del fabbisogno delle realtà assistenziali, grazie alla generosità dei cittadini, alla partecipazione dei farmacisti e ai numerosi volontari. Quest’anno l’obiettivo e di riuscire a superare la quota per garantire un aiuto ancora più diffuso.

"In tante farmacie alcuni turni da volontari sono stati svolti dagli operatori delle realtà caritative e anche da alcune persone di cui essi si prendono cura - aggiunge la delegata - si sviluppa, così, un vero e proprio circolo virtuoso di solidarietà, che realizza il bene di tutta la società". Nelle farmacie sono stati allestiti appositi corner con i farmaci che si possono donare, come ad esempio antinfluenzali, medicinali pediatrici, antifebbrili, analgesici, preparati per disturbi gastrointestinali, antistaminici.

Lorenzo Crespi