di SARA GIUDICI
Cronaca

Saronno, trasporti: la ricetta dei pendolari

Il portavoce: "Due linee circolari con passaggi più frequenti"

Il capolinea di piazza San Francesco

Saronno (Varese), 26 marzo 2019 - Una proposta, amatoriale ma realizzata con l’obiettivo di essere credibile e propositiva, per rendere più efficace e performante il servizio urbano di Saronno. A presentarla è Andrea Mazzucotelli portavoce del Comitato Viaggiatori Trenord nodo di Saronno. Il saronnese che da tempo dà voce agli utenti di Trenord che fanno base nella città degli amaretti parte dall’analisi della situazione. «Oggi il servizio autobus urbano è costituito da 5 linee circolari, con elevata capillarità, che seguono un diverso percorso in direzione centro e in direzione periferie. Il problema risultante sono i tempi di percorrenza asimmetrici e dilatati in una delle due direzioni (poca competitività col mezzo privato)».

Da qui e avendo più volte sottolineato l’importanza di un servizio competitivo ed efficace per aumentarne le potenzialità Mazzucotelli elabora la propria strategia: «Si è provato a sacrificare un po’ di capillarità per rendere più lineari i percorsi e fissarli mantenendo quasi la medesima copertura del territorio. I collegamenti trasversali eliminati dalle 5 linee sono sostituiti da una coppia di circolari dedicata alle periferie».

Mazzucotelli ipotizza una frequenza almeno di mezzora per ogni linea e che le linee centrali convergano al capolinea in corso Italia proprio come avviene attualmente. «Le linee extraurbane e il servizio ferroviario, accessibili in futuro con i medesimi titoli di viaggio grazie all’integrazione tariffaria (STibm Como-Lecco-Varese) completeranno il quadro del servizio di trasporto pubblico ». Quali i punti di forza della proposta? Mazzocotelli ha le idee chiare: «Percorsi più facilmente memorizzabili, tempi di percorrenza ridotti periferie-centro e viceversa, nuovi collegamenti periferici che aggirano il trafficato centro città, valorizzazione di Saronno Sud con l’aggiunta delle circolari che la collegano a tutta la cerchia esterna della città».