
Una fermata del bus a Saronno: caccia a soluzioni per migliorare il servizio (Archivio)
Saronno (Varese), 1 novembre 2020 - È stato protocollato nelle ultime ore in municipio il piano per migliorare il servizio automobilistico urbano di Saronno realizzato da Andrea Mazzucotelli, studioso di trasporto pubblico locale, noto in città per aver dato voce di pendolari che fanno riferimento alla stazione cittadina creando il comitato Viaggiatori Trenord Nodo di Saronno. Si tratta di un piano molto complesso, presentato sotto forma di slide con una dettagliata analisi dello stato dell’arte e una serie di proposte per ovviare a storici problemi e ottimizzare il servizio. Mazzucotelli parte dalla proposta di un orario cadenzato, integrato e simmetrico: "In sostanza la stessa linea passa dalla stessa fermata nella stessa direzione esattamente agli stessi minuti con intervallo costante ma soprattutto nei punti di interscambio con altre modalità di trasporto (stazioni ferroviarie) la simmetria deve cadere in prossimità dei minuti .15/.45 o 00./.30 a seconda dell’orario ferroviario; in questo modo le partenze nelle due direzioni risultano contemporanee e provenendo dal treno è possibile selezionare indifferentemente una direzione o l’altra".
In questo modo la soluzione del trasporto pubblico diventa più attrattiva diventando una concreta alternativa contro la carenza di parcheggi e l’eccessivo traffico. Ma c’è di più. Mazzucotelli propone infatti la realizzazione di "due linee circolari dal medesimo percorso (salvo sensi unici) con frequenza 30 minuti e utilizzo di un mezzo per direzione. Le circolari si inseriscono nell’orologio di stazione di Saronno Sud tenendo conto dei servizi sempre attivi (frecce continue); interscambio per centro città in 8’ (linea S9)".
A completare l’offerta anche una linea radiale di Saronno per integrare le circolari collegando il centro: "Il percorso (tempo totale 26 minuti in caso di traffico) è lineare e parzialmente sovrapposto alle circolari per garantire interscambio. L’utilizzo di due mezzi consente la frequenza di 15 minuti". Oltre alle nuove linee Mazzucotelli individua anche una serie di soluzioni per rendere più efficiente il servizio: "Un rinforzo di corse affollate o servizi di linea su altri percorsi a forte domanda (pere esempio ingresso e uscita scuole) ma anche la sperimentazione del servizio a chiamata integrativo con partenze ogni mezzora e percorso calcolato in diretta in base alle richieste ricevute; in questo modo si offre mobilità pubblica anche alle zone purtroppo lasciate scoperte dalla rettifica dei servizi di linea".
Per sfruttare le potenzialità del piano saranno necessari alcuni investimenti realizzati sulla base di una precedente analisi delle domande attuale e potenziale. Ok, quindi a un "ampliamento ulteriore del parco macchine per servizi di rinforzo sfruttando bandi appositi che risultassero disponibili con la possibile inclusione di mezzi ibridi o elettrici. Da non dimenticare anche il possibile utilizzo di ulteriori bandi per l’implementazione di display elettronici con tempo di attesa in diretta - chiude Mazzucotelli - almeno nelle fermate principali e la contestuale manutenzione alle pensiline".