Saronno: cinquantacinquenne picchiato sul treno e derubato delle borse

L’episodio, i cui contorni sono ancora da chiarire con precisione, è avvenuto su un convoglio in arrivo da Seregno. L’uomo è stato portato in ospedale: indaga la Polfer

La stazione di Saronno (Archivio)

La stazione di Saronno (Archivio)

Saronno – È stato soccorso dal personale dell’ambulanza della Sos di Mozzate sulla banchina della stazione di Saronno il 55enne vittima di un’aggressione in treno. Al momento sulla vicenda ci sono ancora molti aspetti da chiarire ma alcuni punti sono ormai delineati.

La richiesta di aiuto

È successo il sabato di Pasqua intorno alle 22.30 quando alla centrale operativa Areu è arrivata una richiesta di aiuto dal treno in arrivo a Saronno da Seregno. Sui binari quando il treno è arrivato c’era il personale sanitario e la polizia locale di Saronno. È sceso un 55enne decisamente provato e spaventato e con i segni di un’aggressione. Il personale del Sos di Mozzate l’ha sottoposto ad alcuni accertamenti sul posto e poi trasferito all’ospedale di piazzale Borella intorno a mezzanotte. L’uomo a un primo ascolto ha dichiarato di essere stato derubato di alcune borse e per questo aggredito sul convoglio. Al momento il personale del convoglio non ha saputo fornire indicazioni sull’accaduto ma le indagini che coinvolgono anche la Polfer sono ovviamente in corso.

Colluttazione da accertare

Non è stato l’unico movimentato episodio avvenuto in stazione nelle festività. ll giorno di Pasqua prima di mezzogiorno è arrivato in pronto soccorso, accompagnato dall’ambulanza della Croce Rossa di Saronno, un 52enne aggredito e malmenato proprio nei pressi di piazza Cadorna. Da alcuni passanti alle 11 è arrivata la richiesta di aiuto per una colluttazione. Arrivato sul posto il personale sanitario ha trovato un 52enne ferito.

Sul posto anche una pattuglia di carabinieri. I militari hanno cercato di capire dall’uomo chi l’avesse aggredito ma il saronnese decisamente alticcio non ha saputo fornire informazioni ne sulle motivazioni né sull’aggressore. Forse ulteriori elementi potrebbero arrivare dalle immagini della videosorveglianza della stazione.