
Lo stabile dovrebbe essere vuoto in attesa di demolizione
Saronno (Varese), 23 agosto 2015 - Luci tremolanti che si intravedono dietro le finestre di notte, stranieri che prendono taniche di acqua nel vicino parco e che poi spariscono nel cortile interno tra i palazzi ma soprattutto urla e schiamazzi fino a tarda sera: sono gli indizi che raccontano l’invasione del complesso residenziale tra via Torricelli e via Fratelli Cervi nel cuore del quartiere Matteotti.
Si tratta di palazzi di proprietà Aler che sono al centro del contratto di quartiere, l’ambizioso progetto avviato dalla Giunta dell’ex sindaco Pierluigi Gilli, che vede un accordo tra Regione, Aler e Comune per ridisegnare la realtà del popoloso quartiere Matteotti. Il contratto di quartiere a Saronno è stato finanziato dalla Regione Lombardia per un importo totale di 15 milioni di euro utilizzati per una serie di interventi.
Tra questi anche la rigualificazione del complesso residenziale «Le Farfalle» che nell’ultimo anno è stato completamente svuotato trasferendo i residenti nel nuovo palazzo X1. Terminati i traslochi i vecchi palazzi sono stati sigillati e il cortile chiuso con una recinzione rossa da cantiere.
Si è parlato a lungo della necessità di provvedere a una demolizione perché il costo della riqualificazione supererebbe quello della realizzazione ex novo. In ogni caso da quando sono usciti gli ultimi inquilini gli edifici sono completamente vuoti ed inutilizzati. Una situazione della quale hanno approfittato alcuni senzatetto, probabilmente clandestini senza fissa dimora a caccia di un riparo per la notte.
«Il viavai si vede di giorno e di notte – racconta un residente nella zona – ma è soprattutto quando cala la sera che si colgono i segnali più forti. Si sento parlare ed urlare e si vedono luci di candele e di torce». Una situazione che preoccupa i residenti sia dal punto di vista della situazione igenico-sanitaria sia per la sicurezza. «C’è il rischio che usando le candele possa verificarsi un incendio – continua il saronnese - e del resto solo qualche giorno fa hanno acceso un falò nel vicino parchetto proprio per illuminare». Diverse le segnalazioni arrivate alla polizia locale e ad Aler che qualche settimana fa ha fatto un sopralluogo all’interno delle palazzine inutilizzate. Il problema delle occupazioni da parte di irregolari a caccia di un rifugio per la notte interessa diversi edifici dismessi in città. Gli esempi sono molti: si va dall’ex Cantoni in piazza Saragat alle porte della Cassina Ferrara all’ex Enel in via D’Annunzio senza dimenticare l’ex Isotta Fraschini di via Milano.