Era atteso l’incontro convocato ieri mattina a Varese dal prefetto Salvatarore Pasquariello, al tavolo i sindacati e tutte le aziende che all’aeroporto di Malpensa operano nel settore handling, la speranza dei rappresentanti sindacali e dei lavoratori era che potesse essere raggiunto l’accordo sulla clausola sociale di sito, una regola che in caso di cambio di appalto tutela il lavoratore nel passaggio da un’azienda ad un’altra e non subisce penalizzazioni nella retribuzione. Penalizzazione che rischiavano i 120 lavoratori di Airport Handling che passeranno da marzo ad Ags, l’azienda che si è aggiudicata l’appalto per il servizio a EasyJet e che non intendeva rispettare le precedenti condizioni retributive.
Nei giorni scorsi la mobilitazione dei lavoratori del settore con una manifestazione a Malpensa e la richiesta da parte dei sindacati di un incontro con il prefetto Pasquariello, che si è reso subito disponibile e la cui mediazione, fa rilevare Luigi Liguori, segretario generale della Filt Cgil di Varese "è stata decisiva". La speranza non è andata delusa, dopo un confronto di alcune ore, nel pomeriggio è arrivata la firma all’accordo, sottoscritto da tutte le parti presenti, sindacati e aziende dell’handling, compresa Ags, che oggi incontrerà i rappresentanti sindacali proprio per definire l’applicazione di quanto sottoscritto ieri e che riguarda nel suo caso il prossimo passaggio in azienda di 120 addetti da Airport Handling. I rappresentanti sindacali si sono detti "molto soddisfatti per questo primo grande risultato: da molti anni abbiamo perseguito l’obiettivo di una clausola che stabilisse regole generali per affrontare i cambi d’appalto nell’aeroporto di Malpensa, sia per quanto riguarda l’area passeggeri, sia sul fronte cargo. È un primo passo verso un processo di normalizzazione, un risultato che porterà a formulare alcune regole preventive che stabiliscono come procedere nei cambi di appalti senza penalizzare i lavoratori".