ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Busto Arsizio, alla Rsa ecco la sala degli abbracci: "Un bellissimo regalo"

Gli ospiti della Provvidenza possono finalmente “toccare“ nipoti e famigliari attraverso degli speciali involucri

La sala degli abbracci

Busto Arsizio (Varese), 21 gennaio 2021 - Da una decina di giorni gli anziani dell’Istituto La Provvidenza, la più grande casa di riposo a Busto Arsizio (300 ospiti) sono tornati ad abbracciare i loro familiari. Dopo i lunghi mesi della lontananza forzata, a causa delle disposizioni in vigore per contrastare la diffusione del covid-19, figli e nipoti hanno potuto di nuovo stringere le mani di genitori e nonni, accarezzare i loro volti, gesti da tempo desiderati e questo grazie all’Angolo degli abbracci, allestito all’interno della struttura. Un “piccolo miracolo” reso possibile con la realizzazione di due stanze dove è stata collocata una parete in vetro, da una parte l’anziano, dall’altra , dove si trova il familiare, si innestano due manicotti trasparenti dentro i quali il parente infila le braccia, garantendo la massima sicurezza nel contatto.

«Sono momenti di grande emozione – racconta Giorgia, educatrice socio- sanitaria presso La Provvidenza – sui volti dei nostri anziani vedi la gioia, le lacrime di commozione mentre afferrano e stringono le mani, per mesi hanno atteso di poter rivedere “in carne e ossa” i loro cari, una lontananza dolorosa, che ora finalmente può essere superata, in sicurezza, con gli abbracci protetti, sono emozioni indescrivibili, sono cuori che battono all’unisono e che pompano nelle vene fiumi di gioia". La pagina social dell’istituto ogni giorno si arricchisce di nuovi post lasciati dai familiari che già hanno vissuto l’esperienza nell’Angolo degli abbracci, sono pensieri che raccontano di affetti profondi che per mesi hanno vissuto la dolorosa lontananza causata dal Covid con contatti con i loro cari limitati alle videochiamate. Scrive Paola B: "Vi dico grazie con tutto il cuore, dopo tanti mesi ho potuto accarezzare di nuovo il viso di mia mamma e abbracciarla, una grande emozione, indescrivibile".

Le due stanze sono state realizzate grazie alle donazioni arrivate all’istituto, dopo l’appello lanciato a dicembre dal presidente Ambrogio Gobbi, particolarmente importante il contributo del Lions Club Castellanza Malpensa. Nella struttura, intanto, si è conclusa la somministrazione della prima dose di vaccino antiCovid, che ha interessato tutto il personale e tutti gli anziani.