REDAZIONE VARESE

Rivolta contro la polizia dei giovani stranieri: a Busto Arsizio insulti all’Italia e minacce alle forze dell’ordine

Nella centrale piazza Garibaldi un episodio simile a quanto accaduto la notte di Capodanno in piazza Duomo a Milano. Agenti accerchiati da una trentina di ragazzi, due identificati e denunciati

Un equipaggio della polizia intervenuto per fermare due ragazzi molesti è stato accerchiato e insultato dalla folla

Un equipaggio della polizia intervenuto per fermare due ragazzi molesti è stato accerchiato e insultato dalla folla

Busto Arsizio (Varese) – Rivolta di piazza contro la polizia di Stato. A Busto Arsizio verso la mezzanotte di ieri, venerdì 10 gennaio, è accaduto quanto già visto in piazza Duomo a Milano la notte di Capodanno. Le volanti sono intervenute in piazza Garibaldi per bloccare due giovani che stavano cercando di fermare le auto in transito lanciando bottiglie, insultando e minacciando, danneggiando le auto e anche alcuni locali della zona, nel centro di Busto.

All'arrivo dei poliziotti un gruppo di 30-40 giovani, per la maggior parte stranieri o di origine straniera, si è radunato e si è frapposto tra gli agenti e le due persone che la Polizia intendeva identificare. Sono così iniziati cori contro la polizia, il governo e l'Italia. Accerchiati, gli agenti intervenuti hanno chiamato rinforzi e sono quindi giunte sul posto altre squadre della Polizia di Stato e anche dei carabinieri. 

Alla fine le forze dell’ordine sono risarcite e identificare i due ragazzi – due marocchini di 25 e 33 anni – protagonisti delle intemperanze iniziali, denunciandoli per danneggiamento, minacce e resistenza a pubblico ufficiale. Sono ora in corso le analisi dei filmati delle telecamere della zona per identificare i giovani intervenuti in seguito che hanno alimentato il caos e insultato le forze dell’ordine e lo Stato. 

Nicola Molteni, sottosegretario all’Interno

Sul caso è intervenuto Nicola Molteni, sottosegretario all'Interno: "Ho sentito il Questore di Varese, Carlo Mazza, per la rivolta di piazza avvenuta a Busto Arsizio in provincia di Varese la notte scorsa, dove circa 30-40 soggetti stranieri hanno rivolto cori di insulti alle Forze di Polizia, al Governo e all'Italia, come accaduto la notte di Capodanno a Milano. Fatti gravissimi unitamente a violenti atti di danneggiamento della città, di disprezzo verso le istituzioni del nostro Paese che non potranno rimanere impuniti. Le Forze di Polizia, alle quali va il mio ringraziamento per la professionalità con cui hanno saputo gestire quanto accaduto, sono già al lavoro per individuare i colpevoli. Nessuna tolleranza e nessuna impunità per chi offende i nostri valori, le nostre regole e crea situazioni di pericolo e violenza nelle nostre comunità".

L’assessore regionale,  Francesca Caruso

"Siano puniti in modo esemplare-  dichiara l'assessore lombardo alla Cultura Francesca Caruso – L'ennesimo episodio commesso contro le nostre forze dell'ordine ai quali va espressa ogni giorno solo gratitudine e non ingiurie.  Lo avevamo visto a Milano a Capodanno e lo rivediamo qui nel Varesotto. L'emulazione di gesti che vanno condannati senza se e senza ma. Mi auguro che, almeno in queste occasioni - ci siano condanne unanimi verso chi - in una tranquilla sera - mettono creano situazioni di disagio e di insicurezza per le nostre comunità. Siano puniti in modo esemplare. Mi aspetto che ci sia una espressione di solidarietà alle nostre forze dell'ordine anche da chi, troppo spesso ultimamente, balbetta quando si tratta di condannare simili gesti".