ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Rissa tra fazioni rivali in stazione, Daspo per sette minori e un maggiorenne

Varese, notificati dal questore otto Daspo "fuori contesto"

ll questore di Varese, Michele Morelli

Varese, 9 aprile - Otto Daspo "fuori contesto" sono stati notificati ieri dal Questore di Varese Michele Morelli, destinatari del provvedimento 8 giovani, 7 minorenni e un maggiorenne, protagonisti il 20 gennaio scorso di una violenta rissa alla stazione di Malnate. Sul posto appena lanciato l’allarme per quanto stava accadendo gli agenti della Polizia ferroviaria di Varese che hanno avviato immediatamente le indagini individuando i responsabili, deferiti all’autorità giudiziaria.

Gli inquirenti con gli elementi raccolti e le testimonianze di quanti casualmente erano presenti in stazione hanno ricostruito il grave episodio che ha suscitato forte preoccupazione. Si è trattato di un violento scontro tra fazioni rivali che si sono trovate in stazione e si sono fronteggiate prima all’interno del sedime ferroviario, attraversando anche varie volte i binari, poi all’esterno dello scalo e quindi in treno. Durante la rissa sono stati utilizzati anche oggetti atti ad offendere come sassi e bottiglie, recuperate dai cestini portarifiuti. I ragazzi sono poi saliti su un treno diretto a Varese a bordo del quale hanno continuato lo scontro, lanciando oggetti, con il rischio di colpire i passeggeri che in quel momento si trovavano sul convoglio.

Un sasso lanciato con violenza rompeva il vetro di una porta del vagone mentre il treno era in movimento. Le indagini subito avviate hanno permesso agli agenti della Polizia ferroviaria di individuare i partecipanti ai quali l’altro giorno è arrivata la notifica del Daspo "fuori contesto", un provvedimento che ha l’obiettivo di prevenire che i responsabili di comportamenti così aggressivi possano replicare la loro azione nell’ambito di eventi sportivi. Gli 8 "daspati" non potranno quindi prendere parte a manifestazioni sportive e non potranno stazionare nei pressi di impianti sportivi nel raggio di 500 metri.

La violazione del Daspo comporta la reclusione da uno a tre anni e la multa da 10 mila euro a 40 mila euro. Nelle settimane precedenti l’episodio di Malnate, a suscitare forte allarme era stata la maxirissa avvenuta in centro a Gallarate l’8 gennaio, per la quale sono indagati 30 giovani, 25 dei quali minorenni, mentre sono 17 le misure cautelari emesse, dai domiciliari all’obbligo di dimora, 15 riguardano minori, due soggetti maggiorenni. Ieri si sono conclusi gli interrogatori, a Busto Arsizio sono stati sentiti i maggiorenni coinvolti, a Milano i minorenni presso il Tribunale dei minori.