REDAZIONE VARESE

Rimborso abbonamenti La data dipende dal virus

Partite a porte chiuse: i tifosi Pro Patria costretti ad attendere il permesso di recarsi al botteghino

Le restrizioni per la recrudescenza del Covid colpiscono lo sport anche sul piano organizzativo nel rapporto con i tifosi, dato che in seguito alla pubblicazione del nuovo Dpcm la Pro Patria si è vista costretta a rinviare a data da destinarsi il rimborso degli abbonamenti della stagione 2019-2020.

Le nuove date per i rimborsi, fanno sapere da via Ca’ Bianca, verranno comunicate appena termineranno le restrizioni che non consentono lo spostamento tra Comuni né gli assembramenti. Un momento difficile per gli appassionati di calcio biancoblù dato anche che questa domenica in occasione del match interno previsto allo stadio Carlo Speroni tra i Tigrotti e la Pro Sesto la partita delle 15 si disputerà a porte chiuse.

"Dobbiamo fare di necessità virtù, non possiamo fare altro che pazientemente aspettare tempi migliori e stare comunque vicino alla società della presidente Patrizia Testa che ha fatto grandi sacrifici anche in questa stagione per allestire una squadra competitiva e farla giocare nel rispetto dei protocolli. Per il rimborso degli abbonamenti attendiamo: sono un abbonato storico e non ho alcuna fretta, quando sarà il momento faremo tutto tranquillamente ai botteghini del nostro stadio", commenta uno storico tifoso della squadra biancoblù. Si ricorda che il credito concesso dalla società biancoblù potrà essere utilizzato con tre modalità diverse: mantenere il credito e utilizzarlo per la prossima campagna abbonamenti valevole, eventualmente, anche per la stagione sportiva corrente; utilizzarlo al momento dell’acquisto dei biglietti per eventuali gare a porte aperte durante la stagione sportiva corrente; usare il credito per l’acquisto della gloriosa e storica maglia che la Pro Patria della presidente Testa aveva ideato per la ricorrenza del centenario di fondazione.

A ogni abbonato sarà consegnata una tessera da ripresentare allo stadio Speroni una volta decisa la modalità di rimborso.

Luca Di Falco