Revisione del Pgt, 120 osservazioni sul tema ambiente e servizi

Revisione del Pgt, 120 osservazioni sul tema ambiente e servizi

Revisione del Pgt, 120 osservazioni sul tema ambiente e servizi

È iniziato il percorso che porterà all’adozione del nuovo Pgt del Comune di Varese, che sostituirà quello vigente datato 2014. La prima fase partecipativa, che si è conclusa lo scorso 30 aprile, ha visto arrivare in Comune oltre 120 osservazioni. Di queste 91 sono state scritte da cittadini, 20 da aziende e società e 12 da associazioni e ordini professionali. Tanti i temi trattati nei contributi presentati: dall’ambiente ai servizi fino alle infrastrutture. "Ora - commenta l’assessore al territorio Andrea Civati - anche grazie ai contributi ricevuti, insieme ai tecnici inizieremo a delineare i contenuti concreti del nuovo Pgt, ma la fase di partecipazione proseguirà attraverso il costante confronto diretto dei cittadini". Ad avanzare proposte è anche la politica, come il Movimento 5 Stelle, che sostiene la giunta Galimberti e che ha in consiglio comunale un esponente, cioè Luca Paris, eletto col Pd e poi passato al gruppo misto. Insieme a Francesca Bonoldi e al coordinatore provinciale Luigi Genoni ha presentato le indicazioni dei 5 Stelle che puntano ad arricchire il documento urbanistico. "È un’occasione che va colta al meglio - ha detto - vogliamo fare la nostra parte perché nel Pgt ci siano anche idee innovative per lo sviluppo della città nel rispetto dell’ambiente e della transizione ecologica e digitale". I primi due spunti del movimento riguardano la riduzione del consumo di suolo e dell’inquinamento in città, attraverso il coordinamento tra il nuovo Pgt e gli strumenti del Pums e del Paesc approvati nel 2021. Quindi i 5 Stelle chiedono politiche per una città inclusiva e che il Pgt non prosegua la strada degli ultimi anni, con numerosi nuovi insediamenti di super, ma che promuova lo sviluppo di realtà commerciali di prossimità. Tema sottolineato anche da Confcommercio Varese, che esprime poi la necessità di parcheggi in città. L’Ordine degli Ingegneri invece consiglia di puntare su Varese smart city e comunità energetiche rinnovabili. L.C.