
I tifosi della Pro Patria (Newpress)
Busto Arsizio, 15 luglio 2014 - I tifosi della Pro Patria hanno un sogno, e cioè che la squadra possa avere un futuro sicuro. Negli ultimi tempi, infatti, i cuori dei fedelissimi tigrotti sono stati messi a dura prova a causa delle vicissitudini della società. A preoccupare era soprattutto il fatto che la squadra interessata dall’ennesimo cambio di proprietà potesse rischiare di non essere iscritta al campionato di Lega Pro. "La Pro ha una storia bella, fatta di passione - ricordano alcuni tifosi -, e questa storia va rispettata. Il nostro desiderio è che il futuro sia davvero degno del passato, di questa nostra tradizione calcistica". Dopo giorni di trepidazione, nei quali sembrava prevalere un certo pessimismo, ora la situazione è più tranquilla: la società di via Ca’ Bianca sarà iscritta al campionato, e tra i supporter dei tigrotti si tira un sospiro di sollievo. "Ci rifiutavamo di pensare che potesse capitare una cosa del genere, cioè la mancata iscrizione al campionato - sottolineano ancora alcuni fedelissimi -. Per fortuna questo non accadrà, ma certo quest’ultima vicenda che ha interessato la società deve far riflettere. Servono sicurezze per il futuro: basta telenovele estive per la Pro". Dunque, l’ormai ex patron Pietro Vavassori - in partenza verso altri lidi calcistici (Reggiana) - ha sottoscritto la garanzia finanziaria e superato lo scoglio della fideiussione che andava presentata entro oggi: nelle prossime settimane avverrà il passaggio ai due nuovi proprietari.
"Dobbiamo ringraziare Vavassori - sottolinea Alberto Armiraglio, assessore allo Sport del Comune di Busto Arsizio -, perché è grazie a lui che sarà possibile effettuare l’iscrizione al campionato. Ora che questo passo fondamentale è stato compiuto, bisogna sperare che la Pro finisca in buone mani, che le possa essere garantito un futuro almeno a medio termine. Quest’anno la società festeggia i 95 anni: è un simbolo della nostra città, e le va assicurato un futuro degno della sua gloriosa storia e della passione dei suoi tifosi". Ha seguito con attenzione l’evolversi della situazione anche il sindaco bustocco Gigi Farioli, che dice: "Mi auguro di cuore che la squadra ora possa ripartire e che sappia costruire un progetto rivolto soprattutto al mondo giovanile, importante per la città ma anche per il territorio. La sfida riguarda il futuro, e il futuro sono i nostri giovani". Il peggio, insomma, è stato scongiurato, e i tifosi - che nei giorni scorsi erano pronti a mobilitarsi per far sentire la loro voce nel tentativo di sbloccare la situazione - sono di nuovo pronti a sostenere la squadra, a questo punto tutta da costruire. La stagione non sarà certo facile, ma una cosa è certa: come sempre, loro ci saranno, fedelissimi dal cuore biancoblù.