"In Questura e nelle sezioni della polizia di Stato di Lodi mancano 100 funzionari". È Pasquale Mozzillo (nella foto), responsabile provinciale del Siulp (Sindacato italiano unitario lavoratori Polizia) a dare l’allarme, denunciando "gravi carenze di organico nella polizia lodigiana, nelle sue varie specialità, con rischio per la sicurezza". Lo Stato forma e assume 3.000 agenti di polizia l’anno, "ma entro il 2030 andranno in pensione, solo per sopraggiunti limiti di età, circa 45.000 degli attuali 95.000 poliziotti in servizio: in 8 anni, di questo passo, avremmo circa 25.000 poliziotti in meno, negli uffici e per le strade".
In merito alla situazione locale, Mozzillo enumera: "La Questura di Lodi dovrebbe avere un organico complessivo, entro il 2026, di 213 unità, ma i nuovi arrivati non coprono nemmeno i pensionamenti del 2022. Ci sono in tutto 187 uomini e donne della polizia di Stato, che ogni giorno fanno il possibile per non fare trasparire la carenza di personale. Ma di fatto mancano ancora 26 persone. Desta preoccupazione la carenza di Ufficiali di polizia giudiziaria. In Questura mancano 29 ispettori e 34 sovrintendenti". Per il Siulp alcuni svolgono mansioni non proprie e quindi vengono pagati meno per fare di più: "Per supplire la mancanza di ufficiali di polizia giudiziaria, si compensa con gli agenti di polizia, sempre più preparati e professionali. Diciamo che è stata messa pezza".
Secondo il sindacato, nella polstrada di Lodi, su un organico di 43 unità, ne mancano 14; alla polizia stradale di Guardamiglio mancano all’appello 9 ispettori e 5 sovrintendenti; alla ferroviaria di Lodi, 2 ispettori e 5 sovrintendenti. "In totale, nel Lodigiano, mancano 50 ispettori e 50 sovrintendenti" conclude.
Paola Arensi