
La Cooperativa lavoro e solidarietà (Cls) ospita attualmente 17 diversamente abili
Saronno (Varese), 21 marzo 2021 - Lavori in corso in via Montoli per la costruzione, con la collaborazione della Cls, del futuro centro di ricerca e produzione di nano particelle cellulosiche. La Cooperativa lavoro e solidarietà (Cls) è una notissima realtà saronnese nata dalla volontà di un gruppo di famigliari e di volontari, operanti sul territorio di Saronno, che si è impegnata a dare una risposta ai bisogni di inserimento, sociale e lavorativo, di persone disabili. Tornando al progetto è seguito da un’equipe di scienziati, ingegneri e tecnici, sotto la guida di Luciano Piergiovanni, professore ordinario di Scienze e tecnologie alimentari all’Università di Milano e professore dell’Università di Udine che sta sviluppando la tecnologia delle "nano particelle cellulosiche". Utilizzando biomasse e scarti di lavorazione di prodotti cerealicoli si otterranno bioparticelle cellulosiche in dimensione nano (un milionesimo di metro), che hanno elevate proprietà meccaniche, chimico e fisiche. Queste proprietà apriranno alle bioparticelle molti segmenti di impiego dai biopolimeri da ingegneria agli imballaggi di alimenti a lunga conservazione. Il laboratorio rappresenta dunque il primo edificio di un progetto molto più ampio che prevede la realizzazione di un vero e proprio distretto innovazione sociale solidale (Diss). Si svilupperà lungo tutta la via Montoli e in parte della via Volpi e che prevede l’ampliamento dell’attuale capacità di accoglienza delle persone portatrici di disabilità dello spettro psichico (ritardo mentale, autismo, disturbo mentale). Il progetto triplicherà gli spazi per la comunità alloggio e il numero dei disabili accolti (dagli attuali 17 ai futuri 85); raddoppierà gli spazi per l’inserimento lavorativo e triplicherà il numero dei disabili inseriti al lavoro (dagli attuali 55 ai futuri 160); triplicherà gli spazi per i disabili autistici, aprendo il servizio all’età infantile (da attuali 12 a futuri 40), potenzierà le attività di formazione all’autonomia; realizzerà una palestra specifica per i portatori di disabilità, una mensa ed una sala polifunzionale.