Busto, un omaggio verde al "Baffo": il "fioeu" con il cuore in mano

Un parco nel nome di Pinuccio Asta

L’inaugurazione del parco

L’inaugurazione del parco

Busto Arsizio (Varese), 8 dicembre 2017 - Da ieri nel cuore del rione dei Frati, in via Canova, c’è il parco Pinuccio Asta. Alla cerimonia di intitolazione stretti con affetto ai figli Elisabetta e Roberto, erano presenti tanti amici, le persone che per decenni hanno sostenuto il “Baffo”, fondatore dell’associazione Fioeu daa Stra Balon, nelle molteplici iniziative di solidarietà, che hanno permesso di realizzare con i fondi raccolti importanti progetti umanitari. Asta è scomparso nel marzo di quest’anno, ma il suo esempio continua a motivare gli amici nell’impegno a fare del bene. Ieri l’inaugurazione dell’area verde, con la collocazione del pannello “Pietre Vive” con il suo nome. Presenti il sindaco Emanuele Antonelli, gli assessori Isabella Tovaglieri (Urbanistica), Manuela Maffioli (Cultura), Gigi Farioli (Sport), Paola Magugliani (Marketing territoriale). Antonelli ha ricordato come fosse facile vedere "in giro a piedi per le vie del quartiere Asta, gli piaceva incontrare la gente", ora passando nel parco sarà come incontrarlo di nuovo, sempre sorridente, sempre con qualche idea nuova da sviluppare.

Quindi il primo cittadino ha ringraziato gli assessori Tovaglieri, Maffioli e Magugliani per l’impegno proprio a favore del parco dedicato ad Asta. "Non è stato facile arrivare a questo risultato – ha continuato Antonelli – ma ci siamo riusciti". L’assessore Farioli, che tante volte in importanti iniziative è stato accanto al “Baffo”, ha sottolineato invece come fu Asta "a promuovere con me l’idea delle Pietre Vive, dedicate a cittadini bustocchi che hanno lasciato un segno, ora una Pietra Viva della città è proprio Pinuccio Asta". Sempre Farioli ha aggiunto "il parco è anche un luogo di incontro tra generazioni, ci sono i nonni e i nipoti, così la memoria di Asta continuerà a vivere". Nel cuore del “suo” rione, appunto quello dei Frati, che Asta chiamava simpaticamente, “i nostri Parioli”, da ieri il parco, in via Canova, porta il suo nome, un omaggio riconoscente a un bustocco che ha seminato tanto bene in città.