ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Varese, passaporti rilasciati: superati i mille al mese

I dati della Questura: già toccata quota 7.400, il boom durante l’estate

Lo sportello passaporti

Varese, 23 luglio 2018 - I varesini sono viaggiatori: la conferma nei dati che riguardano l’attività dell’ufficio passaporti della Questura di Varese: nel 2017 ne sono stati rilasciati 11.300, un numero che raddoppia includendo l’attività degli uffici di Busto Arsizio, Gallarate e Luino. Cifra che è destinata ad aumentare nel 2018 visto che dall’inizio dell’anno a oggi a Varese sono già 7.400 i passaporti rilasciati, con un media di 1.000 al mese. Un lavoro dunque prezioso svolto dagli uomini della Polizia di Stato nel settore amministrativo, impegnati a produrre e rilasciare “il libretto” sempre più importante in un mondo iperconnesso dove i viaggi internazionali per lavoro o per turismo sono diventati molto frequenti.

Un'attività che aumenta in concomitanza dell’inizio della primavera e continua con intensità fino alla fine della stagione estiva: ad esempio in maggio a Varese sono stati rilasciati 1.449 passaporti, dato superiore alla media dei 1.000 al mese, confermato anche a giugno e luglio. Varesini dunque viaggiatori; sia per motivi di lavoro, sia per turismo.

Per quanto riguarda i tempi di attesa, fanno sapere dalla Questura, rientrano nei limiti imposti dalla vigente normativa che fissa in trenta giorni complessivi il termine per la conclusione del procedimento. Significativo un altro dato. Riguarda le dichiarazioni di accompagno che consentono ai minori di 14 anni di viaggiare da soli: dall’inizio dell’anno sono state 700, delle quali 200 solo nel mese di maggio, in questo caso riconducibili alle richieste per i viaggi all’estero degli studenti organizzati dalle scuole.

Infine, un cenno al cosiddetto “doppio passaporto”. Si tratta di due distinti documenti rilasciati a un’unica persona con una sola cittadinanza, qualora la stessa, per particolari esigenze professionali, abbia la necessità di recarsi in Paesi tra loro belligeranti. La richiesta, opportunamente motivata, viene valutata con estrema ponderatezza: in caso di accoglimento, il provvedimento del Questore impone il deposito di uno dei documenti presso l’Ufficio Passaporti, e dunque vieta la simultanea detenzione di entrambi i documenti. Da inizio anno i casi sono stati solo sei.

Da sottolineare che sia la richiesta di appuntamento per il rilascio del passaporto sia quella per le dichiarazioni di accompagno può essere effettuata tramite i comuni e le stazioni dei carabinieri, purché abilitati dalla Questura nel’utilizzo dell’Agenda Passaporti. Questo per agevolare gli utenti e nello stesso tempo offrire un servizio efficiente per documenti indispensabili.