Parcometri scassinati, bottino magrissimo

È stato necessario un investimento da diverse migliaia di euro per rimediare ai danni provocati dai due colpi messi a...

È stato necessario un investimento da diverse migliaia di euro per rimediare ai danni provocati dai due colpi messi a segno nottetempo ai dispositivi per il pagamento della sosta scassinati nei parcheggi di piazza Saragat, dietro l’ospedale, e via Primo Maggio, dietro la stazione. Nelle mire dei ladri, dopo le sacrestie e gli stabili comunali, dalla piscina a Villa Gianetti, sono finiti i parcometri delle aree di sosta più grandi della città. Primo blitz nel parcheggio dietro l’ospedale dove sono entrate in azioni un paio di persone. Hanno scassinato la piccola cassa del dispositivo trovando solo poche monetine. Ormai pochi automobilisti pagano in contanti e i ladri, che pur hanno divelto la colonnina, hanno raccimolato pochi euro. Stesso magro bottino per il secondo blitz ai danni dell’area di sosta in via Primo Maggio. Stessa tecnica, appare scontato che gli autori siano gli stessi. Bottino scarso a fronte di danni consistenti a cui dovrà porre rimedio la Saronno Servizi che gestisce le aree di sosta. S.G.