ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Pagelle a Cassano Magnago, le maestre ai genitori: “Non fate drammi se i giudizi non rispettano le vostre aspettative”

Nel cartello esposto alla scuola primaria Parini i docenti ricordano che “tra i piccoli alunni potrebbe esserci un artista che non capisce la matematica, un matematico a cui non interessa la storia” e ognuno va “valorizzato per ciò che è”

Il messaggio dei docenti ai genitori e la scuola Parini di Cassago Magnano

Il messaggio dei docenti ai genitori e la scuola Parini di Cassago Magnano

Cassano Magnago (Varese), 15 febbraio 2024 – Non si aspettavano i genitori dei bambini che frequentano la scuola primaria Parini di Cassano Magnago di trovarsi l’altro giorno davanti agli occhi quel cartello giallo. Nessun avviso, no, ma qualcosa di speciale, una breve lettera scritta dalle insegnanti e dalla dirigente Raffaella Ferrari in occasione della consegna delle pagelle e rivolta proprio a mamme e papà, con un invito importante, non fare drammi se i risultati non sono quelli attesi e soprattutto dare fiducia ai loro figli.

La dirigente Raffaella Ferrari
La dirigente Raffaella Ferrari

Parole preziose per i genitori che le hanno apprezzate. Ecco il testo preso dal web: "Cari genitori, avete ricevuto le pagelle dei vostri figli. Ricordate che tra di loro potrebbe esserci un artista che non capisce la matematica, un matematico a cui non interessa la storia, una sportiva che non ama l’inglese… Se i giudizi non dovessero rispettare le vostre aspettative non fatene un dramma. I vostri figli faranno ugualmente grandi cose nella vita se avrete fiducia in loro. Hanno solo bisogno di essere capiti, spronati e incoraggiati”. 

Dunque parole preziose, una mamma ringraziando ha scritto: “Cercherò di mantenere questo spirito, quello che ricorda a tutti che anche il piccolo artista che non capisce la matematica, il piccolo matematico a cui non interessa la storia o la piccola sportiva che non ama l’inglese hanno tutti un potenziale e un valore da esprimere. Consapevole della fortuna che ho avuto nell’incontrarvi, voglio perciò dirvi un grandissimo grazie per le vostre bellissime parole e il loro significato, così  edificante: ognuno, fin da piccolo, deve essere valorizzato per quello che è e trovare l’ambiente sereno che lo aiuti ad  esprimere le sue capacità”.