CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Castellanza, inquinare l'Olona? Una sentenza dice che si può

I giudici ribaltano le prescrizioni di Provincia e Tribunale: "La Perstorp verserà aldeide nel fiume"

Il fiume Olona

Castellanza, 17 settembre 2017 - Contrordine, il polo chimico di Castellanza potrà tornare a scaricare nell’Olona i suoi scarti di produzione. Il Consiglio di stato ha dato ragione alla Perstorp, che negli anni Ottanta ha rilevato la fabbrica chimica. Da allora l’azienda che sta a monte di Legnano immetteva i propri scarti nel fiume, superando, grazie a una deroga, i limiti imposti dalla legge.

La Provincia di Varese aveva deciso di bloccare l’immissione di veleni nell’acqua, cancellando la deroga e il ricorso al Tar della multinazionale svedese era finito nel nulla. Ora, il Consiglio di Stato ribalta tutto e - di fatto - dà il via libera alla società e alle sue attività. In fabbrica festeggiano: «Questa sentenza conforta la scelta di Perstorp di investire que negli anni Ottanta, in un territorio con secolari tradizioni di chimica industriale», dice l’amministratore delegato del colosso chimico Luigi Mocchia. L’ex polo chimico Montedison di Castellanza tornerà a funzionare e a rislasciare nelle acque del già inquinatissimo Olona aldeidi fino a trenta volte sopra i limiti ordinari. Se infatti il tetto di legge per queste sostanze, frutto delle lavorazioni dell’azienda, sarebbe di 2 milligrammi per litro, per Castellanza l’asticella sale a 60.

Una situazione che ha portato i Comuni del territorio e la provincia di Varese a una costante battaglia con l’azienda. «Perstorp, che ha sempre operato nel pieno rispetto delle norme e vuole riprendere e continuare a essere l’eccellenza produttiva internazionale che è stata in questi anni, uno dei capisaldi dell’economia locale – continua Mocchia –. Per questo aspettiamo che siano depositate le motivazioni, ma auspichiamo da subito di poter impostare con tutti i soggetti istituzionali il dialogo costruttivo, che, partendo dai fatti certificati dagli organi competenti, permetterà certamente di trovare, nei tempi più idonei, la soluzione migliore». Il gruppo Perstrop, che è attivo da 135 anni, ha un fatturato di 11,3 miliardi di corone svedesi, pari a 1,2 miliardi di euro, prodotti da 9 stabilimenti nel mondo.

A Castellanza produce il Bis-Mpa, sostanza usata nelle vernici a base d’acqua, che esce solo dalla fabbrica di Castellanza e da un altro stabilimento nel mondo. Negli impianti vengono anche sintetizzati sali di calcio e sodio dell’acido propionico, usati come conservanti in alimentazione umana e animale. Adesso per i residenti ed i comuni rivieraschi a sud del polo industriale inizia l’ennesima guerra degli odori, come quelli a suo tempo rilevati in più occasioni dall’Arpa che evidenziò una situazione ai limiti del tollerabile le cui risultanze determinarono nullo il ricorso fatto da Perstorp al Tar.