Occhi elettronici sulla città: ora li controlla la nuova centrale

Presentata alle autorità la piattaforma che ha sede presso il comando della Polizia locale in via Sempione

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di Lorenzo Crespi

Un’unica piattaforma per controllare tutti gli "occhi elettronici" puntati sulla città di Varese. È la nuova centrale operativa della videosorveglianza cittadina, che ha sede presso il comando della Polizia locale in via Sempione. Ieri è stata presentata ufficialmente alle autorità: il sindaco Davide Galimberti e l’assessore alla Polizia locale Raffaele Catalano hanno illustrato la novità al prefetto Salvatore Pasquariello e ai vertici delle forze dell’ordine. Presente anche il procuratore di Varese Daniela Borgonovo. Il nuovo sistema permette di gestire insieme tutte le telecamere della città grazie ad un centro unico di telecontrollo supervisionato in contemporanea da Polizia, Carabinieri e Polizia Locale. Un programma unico che gestisce le immagini che arrivano dalle videocamere sparse sul territorio e che automaticamente finiranno sugli schermi delle forze dell’ordine e degli agenti della Polizia locale. "Un’innovazione importante - ha detto l’assessore Raffaele Catalano - che consentirà di avere un maggiore presidio del territorio effettuato con più rapidità ed efficienza". L’iniziativa è stata portata avanti in questi mesi e ha visto nelle ultime settimane una fase di formazione degli agenti all’utilizzo del nuovo programma. Parallelamente si è intervenuti sulla sostituzione di decine di videocamere obsolete con impianti di ultima generazione, come ad esempio in piazza Repubblica, o nelle zone davanti alle scuole e in varie parti del centro cittadino. Su altri impianti esistenti invece è stata fatta la manutenzione necessaria per aumentarne le prestazioni. Al momento sono circa un centinaio le telecamere attive sul territorio comunale, a cui si aggiungeranno quelle nuove che si stanno installando nella zona stazioni e in altre aree della città. Alla fine dei lavori saranno in totale più di 200 gli impianti di videosorveglianza. Il nuovo sistema di controllo ha già dato i suoi frutti: le immagini della centrale operativa sono state di fondamentale aiuto per le forze dell’ordine per l’individuazione dell’autore dell’aggressione in piazza Repubblica avvenuta nella serata del 30 aprile scorso. A favore dell’attività della Polizia locale inoltre ci sono i nuovi dispositivi di autotutela recentemente consegnati, come spray urticante e bastone estensibile.