No alla Ztl estesa in via Mazzini, scattano le firme

Gli attivisti sono convinti che non serva a migliorar la qualità della vita nella zona

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"Abbiamo deciso di supportare la raccolta firme contro l’estensione della Ztl in via Mazzini, nata spontaneamente da un gruppo di residenti, perché crediamo che questo provvedimento non contribuisca a migliorare la vivibilità della zona e sia un ulteriore ostacolo per le poche attività rimaste". Così Obiettivo Saronno lista civica, uscita dalla maggioranza e ora all’opposizione, spiega l’avvio oggi, domenica 4 settembre, della raccolta firme con un gazebo in piazza Libertà contro il provvedimento preso nel cuore dell’estate. "Lo scorso 4 luglio - spiegano gli attivisti viola - l’Amministrazione ha deciso alla chetichella e con un preavviso di pochi giorni di effettuare un ampliamento della Ztl. La delibera di Giunta è in realtà del 12 maggio, ma gli ignari saronnesi sono stati informati solo la settimana prima e i residenti si sono dovuti precipitare alla Saronno Servizi per richiedere e pagare i pass adatti all’ingresso e al parcheggio". Secondo Obiettivo Saronno il provvedimento sarebbe di "scarsa utilità migliorare la qualità di vita della zona e la motivazione di "preservare la pavimentazione in pietra nobile" sembra quantomeno speculativa". E c’è poi il delle scuole Militi e Legnani in zona a creare già disagi a utenti e residenti negli orari di entrata e di uscita degli scolari. S.G.