Nel 1995 uccise in Brasile il padre: arrestato sul lago di Varese

L’uomo oggi 49enne aveva accompagnato il figlio ai Mondiali di canottaggio

Mentre da parte degli inquirenti continuano le ricerche del killer di Carmela Fabozzi, l’anziana uccisa il 22 luglio nella sua abitazione a Malnate, fino a questo momento sparito nel nulla con il telefono cellulare della vittima, ieri sempre a Malnate gli agenti della Questa di Varese hanno intercettato e arrestato un omicida ricercato in Brasile da quasi trent’anni. Si tratta di Gustavo Miranda, oggi ha 49 anni, nel 1995 uccise a Rio de Janeiro a coltellate il padre durante un litigio, poi era fuggito. Una fuga che lo aveva portato in Belgio dove si era ricostruito una vita, fuga lunghissima che è stata interrotta ieri, a Malnate. Il killer brasiliano, condannato in patria a 30 anni, è stato "tradito" dalla passione per il canottaggio, sport in cui è impegnato il figlio, in gara ai Mondiali che si stanno svolgendo alla Schiranna.

Dunque dal Belgio è arrivato nel varesotto, ha prenotato l’albergo, l’attenzione puntata alle gare del suo ragazzo, non aveva però fatto i conti che il suo nome era nell’elenco internazionale dei latitanti. Grazie ai sistemi in dotazione alla Polizia, il suo nome non era quello di un semplice turista ma arrivato alla Questura di Varese è scattato l’alert, sono quindi intervenuti gli agenti che a Malnate hanno trovato e arrestato l’uomo, venuto in Italia al seguito del figlio, ma il passato gli ha presentato il conto che ancora deve pagare alla giustizia.

R.F.