Nasce il Patto per la lettura: "I libri sono risorse strategiche"

La giunta di Gallarate ha approvato il Patto per la lettura, riconoscendo il valore sociale della lettura e promuovendo azioni coordinate tra enti pubblici e privati per favorire il benessere individuale e la coesione sociale attraverso la promozione della cultura.

Nasce il Patto per la lettura: "I libri sono risorse strategiche"

Nasce il Patto per la lettura: "I libri sono risorse strategiche"

Approvato nei giorni scorsi dalla giunta di Gallarate il Patto per la lettura, strumento che riconosce la lettura come un valore sociale fondamentale quindi da sostenere attraverso un’azione coordinata e congiunta di soggetti pubblici e privati presenti sul territorio. Si legge nella delibera portata all’approvazione dall’assessore alla Cultura Claudia Mazzetti: "Il Comune di Gallarate ritiene i libri e la lettura delle risorse strategiche su cui investire con l’obiettivo di migliorare il benessere individuale e dell’intera comunità, favorendo la coesione sociale e stimolando lo sviluppo di pensiero critico della cittadinanza".

Continua: "L’amministrazione è da sempre convinta che la lettura sia la chiave di accesso alla conoscenza, nel cammino verso la completa affermazione dei diritti di ogni individuo, rivolgendo un’attenzione particolare agli ambiti in cui si registra un basso livello di partecipazione culturale". I singoli sottoscrittori del Patto per la lettura si impegneranno a partecipare ai momenti di elaborazione e progettazione delle attività di promozione della lettura nel territorio e a individuare e condividere le risorse e le competenze necessarie per implementarle.

Possono aderire al Patto entità pubbliche, biblioteche, scuole, associazioni, librerie, case editrici, fondazioni, ospedali, consultori, gruppi di lettura, istituti culturali, enti del terzo settore, imprese e altri soggetti collettivi che ne condividono le finalità, chi aderisce sottoscrive il Decalogo del Patto per la lettura.

R.F.