REDAZIONE VARESE

Mobilità sostenibile, Varese si aggiudica un milione

Il progetto prenderà corpo nell’ex area industriale di Valle Olona. Ritorna in aula Bobo Maroni

Il Consiglio comunale è tornato a riunirsi, con una seduta che è stata particolarmente ricca di spunti, a partire dall’appello iniziale. Tra i consiglieri collegati in videoconferenza (foto) c’era anche Roberto Maroni, che ha voluto essere presente a un mese esatto dal malore che lo aveva colpito nella sua casa di Lozza. All’esponente leghista, candidato del centrodestra alle prossime elezioni, è giunto il bentornato da parte dei colleghi, con tanto di applauso. L’assise ha quindi approvato la variazione di bilancio che recepisce i fondi di Italia City Branding 2020. Un bando ministeriale a cui l’Amministrazione comunale ha partecipato aggiudicandosi 1 milione di euro. Il contributo sarà utilizzato a favore del progetto “Varese green, hub per la ricerca e formazione per la mobilità sostenibile“, realizzato grazie alla collaborazione di The European House Ambrosetti e Confartigianato Varese. Il centro dedicato alla mobilità avanzata sorgerà nell’ex insediamento industriale di Valle Olona. Altro punto all’ordine del giorno la proposta di pedonalizzazione di via Robbioni, mozione presentata nel 2019 dal consigliere Piero Galparoli di Forza Italia, e che dopo diversi rinvii è stata finalmente discussa dai consiglieri. L’assemblea si è espressa a favore.

Infine il Consiglio ha approvato una mozione presentata da Giacomo Fisco (Pd) con cui si chiede al Parlamento di approvare il ddl Zan contro le discriminazioni di genere e basate sull’orientamento sessuale. I consiglieri di centrodestra hanno abbandonato la videoconferenza come forma di dissenso per il metodo alla base della legge, giudicato sbagliato. "Un sostegno trasversale su questo tema sarebbe stato auspicabile da sinistra a destra", ha detto Giovanni Boschini, presidente di Arcigay Varese. L.C.