REDAZIONE VARESE

Varese, scoperta maxi-evasione fiscale

Azienda formalmente costituita in Svizzera ma con sede amministrativa in Italia: non dichiarati all’erario circa 7 milioni di euro

Militari della guardia di finanza (foto di repertorio)

Varese, 21 ottobre 2015 - La Guardia di Finanza di Gaggiolo, dopo una complessa attività di verifica fiscale, ha scoperto una maxi-evasione internazionale di una azienda di trasporti «esterovestita», ossia formalmente costituita in Svizzera ma con sede amministrativa in Italia, in una località dell’Alto Varesotto.

Il meccanismo scoperto dalle Fiamme gialle, noto con il termine di «esterovestizione societaria», consiste nell’attribuire la fittizia residenza all’estero a una ditta, che in realtà viene gestita e amministrata in Italia, con il vantaggio di fruire del regime fiscale più favorevole, avere un minore carico di imposte e inoltre poter trasferire e detenere capitali all’estero. Nello specifico, la società operante nel settore dei trasporti aveva costituito solo «cartolarmente» la sede in Svizzera, presso una società fiduciaria, ma la gestione di fatto e l’amministrazione avvenivano dalla sede italiana. Infatti, nel comune dell’Alto Varesotto la società svizzera aveva il proprio rappresentante fiscale.

Le Fiamme Gialle hanno quantificato, per le annualità dal 2010 al 2014, un imponibile non dichiarato all’erario italiano pari a circa 7 milioni di euro, con un’evasione di imposta (Ires) di quasi 1.900.000 euro. Il legale rappresentante della società è stato segnalato all’autorità giudiziaria di Varese per il reato di omessa dichiarazione e sono state attivate le procedure relative alle misure patrimoniali a garanzia del credito erariale.