Maxi-esercitazione allo scalo Hupac

Esercitazione di emergenza presso la Hupac di Busto Arsizio con Vigili del Fuoco e soccorritori sanitari per testare procedure di intervento in diversi scenari realistici. Partecipanti: circa 120 persone.

Maxi-esercitazione allo scalo Hupac

Maxi-esercitazione allo scalo Hupac

Per essere sempre pronti ad intervenire in caso di emergenze è fondamentale mantenere ben allenati i meccanismi di intervento da parte di tutti gli operatori coinvolti. Ecco perché ha avuto un’importanza strategica l’esercitazione che si è svolta la scorsa settimana presso la Hupac di Busto Arsizio. Le attività si sono svolte nelle giornate del 18, 19, 20 e 21 marzo, con simulazioni di intervento ricadenti nelle prove di emergenza interne della ditta. Operazioni che hanno visto la partecipazione congiunta di personale Speleo Alpino Fluviale (Saf) dei Vigili del fuoco e di soccorritori sanitari di Areu. Le simulazioni hanno riguardato diversi aspetti legati ai potenziali eventi incidentali che si potrebbero verificare all’interno del sito e non solo. Nelle prove effettuate si sono analizzati e messi in pratica quattro diversi scenari, a partire dall’evacuazione di una persona colta da malore all’interno della cabina di manovra delle gru a portale tramite utilizzo di tecniche Saf. Quindi l’evacuazione di una vittima traumatizzata dalle scale di accesso alla cabina di manovra di gru a portale e l’estricazione di un ferito da veicoli pesanti (trattore stradale e trattore da movimentazione interna). Infine l’evacuazione di un ferito da un luogo confinato (pozzi di scarico acque). Le manovre messe in atto, congiuntamente col personale di Areu e con il supporto logistico della ditta Hupac, hanno permesso di testare e affinare le procedure d’intervento dei due enti in maniera coordinata in uno scenario realistico. Alle giornate hanno partecipato circa 30 unità tra Vigili del fuoco e personale sanitario, per un totale di circa 120 persone complessive.

Lorenzo Crespi