REDAZIONE VARESE

Marocchino ubriaco dà in escandescenze e aggredisce i poliziotti

È stato un arresto non senza difficoltà quello effettuato dagli agenti del commissariato di Gallarate: protagonista un cittadino marocchino, regolare in Italia, 31 anni, accusato di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento. Tutto è cominciato nella notte tra il 2 e il 3 novembre, quando la Volante è intervenuta in seguito alla segnalazione di un’auto che, in via XX Settembre, dopo aver perso il controllo, si era schiantata contro il muro di un negozio di abbigliamento. Sul posto c’erano due giovani, un venticinquenne, già noto alle forze dell’ordine, residente a Cassano Magnago e il conducente, il marocchino, regolare in Italia ma residente fuori città. I due, vistosamente ubriachi, stavano discutendo e sono apparsi da subito nervosi.

Pochi attimi dopo, quando è arrivato sul posto il carro attrezzi per spostare l’auto danneggiata, senza alcun motivo il trentunenne si è scagliato contro il meccanico che stava cercando di agganciare il veicolo e poi contro gli agenti intervenuti a protezione del lavoratore. Quando si è reso necessario ammanettarlo, nel tentativo di svincolarsi dalla presa, il maghrebino ha iniziato a colpire con calci i poliziotti procurando loro delle lievi lesioni. Mentre veniva accompagnato in Commissariato, l’ubriaco ha scalciato anche nell’auto di servizio e addirittura infranto la vetrata di ingresso dell’ufficio di Polizia. Alla fine è scattato l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. R.F.