GABRIELE MORONI
Cronaca

Sesto Calende, non fu omicidio la morte del primario Maria Luisa Ruggerone

Il gip del tribunale di Busto Arsizio, Veronica Giacoia, ha archiviato il fascicolo come decesso per cause naturali. Il figlio Maurizio sosteneva la tesi dell'aggressione

il figlio Maurizio Fantoni all’interno della casa dove viveva l’ex primaria di Niguarda

Busto Arsizio - Non fu omicidio ma decesso per cause naturali. Il gip del tribunale di Busto Arsizio, Veronica Giacoia, con una ordinanza di una trentina di pagine, ha archiviato il fascicolo sulla morte di Maria Luisa Ruggerone, 88 anni, ex primario milanese. Il gip ha ritenuto che non ci fossero elementi sufficienti per proseguire le indagini. L'anziana dottoressa venne trovata morta dal figlio nel suo villino di Cocquio, frazione di Sesto Calende, il 14 luglio 2019, riversa sul divano, in un ambiente copiosamente insanguinato. La convinzione del figlio (che si è sempre opposto all'archiviazione dell'inchiesta) era quella che la madre fosse morta dopo essere stata aggredita e avere subito una brutale violenza.